CASTEL MORRONE -Massimo Palmieri, consigliere dell’Unione Civica, solidarizza con Aniello Riello

 

palmieri massimo

 “Leggo sconcertato, ma ormai rassegnato, l’ultimo comunicato stampa del Comune di Castel Morrone”. È quanto ha affermato in una nota stampa Massimo Palmieri, consigliere comunale della lista Unione Civica. “È una risposta ad Aniello Riello, mio collega di gruppo consiliare, che denuncia una delle tante, ordinarie incurie amministrative. In alcune strade del paese sono giorni che  l’illuminazione notturna funziona a singhiozzo. E lui, il mio collega e amico Aniello, da consigliere comunale qual’è, cosa osa fare? Lo segnala agli amministratori sollecitando la risoluzione del problema. La risposta a questa storia di ordinaria “buona e propositiva opposizione” – è scritto ancora nella nota – “è del solito tenore: piccato, sprezzante, insinuante e via elencando tutto il campionario di atteggiamenti da scuola di  rozzezza meditata e ostentata. Come esemplificazione di quanto asserisco, estrapolo la frase “…. (il consigliere Riello) in cerca di una visibilità che certifichi il suo presunto ruolo di leader dell’opposizione, segno questo di una minoranza consiliare che… fa acqua da tutte le parti”. Potrebbe essere un refrain di un antico adagio morronese: “la luce si spegne, Aniello denuncia,  la minoranza fa acqua”. Cosa c’entrino tra loro le prime due cose con la terza, lo sa solo il cielo! Ma ognuno ha l’acume che si ritrova” – scrive ancora Palmieri – “E’ una frase ad effetto, ormai immancabile nei comunicati di un Ente che una volta aveva un’altra austerità, che potrebbe essere inserita in un florilegio da lasciare ai posteri per documentare i tempi più cupi del nostro paese: questi tempi di amministrazione militarizzata in nome del motto guerriero “svendiamo il paese!”. Aniello Riello, per competenza, laboriosità e meticolosità è una risorsa politica importante per il paese. Il suo percorso politico ormai trentennale, e quindi la sua formazione, si sono svolti con il sostegno e la collaborazione di circa mezzo paese e di svariate generazioni. Per ben due volte” – sottlinea Palmieri – “i Morronesi l’hanno voluto sindaco e all’ultima prova elettorale ne hanno fatto il consigliere di opposizione più votato. È tanto strumentale quanto normale che i suoi interventi suscitino reazioni così infastidite. Secondo il suo modo di vedere e il suo temperamento, e ognuno ha i suoi, ogni tanto costringe gli amministratori ad occuparsi del paese e non di altro. Cercare di isolarlo dal resto del gruppo consiliare e dai cittadini cha a questo gruppo guardano con fiducia” – conclude la nota – “è una follia da disperati”.