CASTEL VOLTURNO-La domenica si parla di raccolta differenziata con gli immigrati, la Cisas plaude alla iniziativa

 

CASTEL VOLTURNO – Da un pò di tempo, nella giornata di Domenica, in alcune comunità di immigrati presenti nel territorio di Castel Volturno, si parla della Raccolta Differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani, effettuata dal Comune di Castel Volturno. A ciò si aggiunge positivamente anche che la ditta Senesi, appaltatrice comunale dei lavori di Raccolta dei Rifiuti ha fornito opuscoli informativi con alcuni kit dimostrativi agli immigrati, al fine di incentivare il loro interessamento al problema, essendo spesso questi abituati a disperdere nell’ambiente i loro rifiuti. La notizia è stata accolta con molto interesse dalla Confederazione Cisas e dalla delegazione Cisas di Castel Volturno, atteso che nel Comune sono concentrate mediamente alcune decine di migliaia di immigrati, che non sempre si curano dei loro rifiuti, il cui costo per la raccolta grava solo sui residenti locali, costretti a pagare una super tassa, anche per conto delle migliaia di immigrati. La notizia degli incontri informativi da parte degli immigrati ha particolarmente interessato il Segretario Regionale della Cisas per la Campania, Mario De Florio, che ha sempre seguito le varie problematiche degli immigrati, particolarmente di quelli presenti legalmente in Italia, ritenendo che le problematiche ambientali debbano interessare maggiormente anche gli immigrati, che vivono sul territorio italiano. Di questi problemi spesso se ne era discusso anche con l’arcivescovo di Capua, Monsignor Pietro Schettino, Presidente del Settore Migrantes della CEI. L’occasione ultimamente si è verificata nel corso di un convegno nazionale a Firenze, cui avevano partecipato, anche con propri interventi, sia mon. Schettino che il Segretario Cisas, De Florio, i quali, poi, si erano trattenuti assieme lungamente per parlare proprio della comunità Immigrati di Castel Volturno.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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