Castel Volturno: la spazzatura? Sui tetti

 

  • Fonte Corriere Mezzogiorno

CASERTANO ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO COPPOLA

Nel Parco Saraceno sei mesi fa un cartello invitava a sistemare i rifiuti in garage. Ora le discariche sui tetti

 

 

 

CASERTA – Qualche tempo fa un reportage fotografico firmato da Tommaso Morlando mostrava un grosso cartello esposto all’interno del Parco Saraceno, a Castel Volturno: invitava a non buttare la «monnezza» qua e là, ma a sistemare piuttosto i rifiuti speciali in garage. «Per qualsiasi rifiuto speciale – recitava l’avviso immortalato dal delegato di Italia dei valori – si prega di ricarasi in un angolo dei garaci». Evidentemente anche lo smaltimento illecito ha bisogno di ordine, e soprattutto di spazio. È così che, sei mesi dopo, ai «garaci» si sono aggiunti i tetti. Lo dimostrano le impietose immagini di un video amatoriale. Una panoramica dall’alto mostra l’ultimo piano di quegli edifici sorti in serie negli anni Sessanta tra la pineta e il mare insieme alle più famose torri del Villaggio Coppola, con discarica abusiva annessa. Uno dei tetti è stracolmo, quello accanto si va riempiendo discretamente, a partire da un angolo.LA RIQUALIFICAZIONE E I “CAMMORRISTIELLI” – «Negli anni la situazione del Parco Saraceno è peggiorata» spiega Morlando, responsabile regionale per la lotta alla criminalità del partito di Di Pietro. E a nulla è servita una prima tranche di demolizioni che ha colpito il complesso nel 2004. «Vi vige una situazione ai limiti della legalità – continua Morlando – una parte del parco è stata venduta dai Coppola e parte è sequestrata. Quindi all’interno alcuni sono proprietari in tutto e per tutto delle case, mentre altri sono occupanti». Un’intesa prevede la completa riqualificazione dell’area dell’ex «Villaggio» rinominata non a caso «Pinetamare», un piano che però stenta a decollare, inchiodato a terra dalla lentezza con cui si procede agli abbattimenti degli edifici e alla presenza di una criminalità pervasiva. «C’è persino qualche “cammorristiello” che fitta agli extracomunitari queste case sequestrate, si allacciano abusivamente all’elettricità e alla rete idrica creando grossi disagi. Una situazione di degrado totale» insiste Morlando, per niente stupito dalla notizia di un’immondezzaio cresciuto sui tetti. «Sky is the limit», l’unico confine è il cielo ha detto qualcuno e questo sembra il caso. Fino a prova contraria, certo. 

Sandro Di Domenico

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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