CASTEL VOLTURNO. Oasi dei Variconi presentata in uno studio in Albania, dall’ex assessore Boccone

Variconi in Albania

CASTEL VOLTURNO. Nella seconda edizione del progetto di educazione ambientale che l’ex giovanissimo assessore all’Ambiente di Castel Volturno, Valerio Boccone, ha promosso in Albania, è stato presentato un capitolo informativo e di studio proprio sulla riserva naturale di Castel Volturno.  A darne notizia è stato lo stesso ex assessore all’Ambiente, Boccone, che in sinergia con il presidente della Pro Loco Volturnum Castri Maris, Massimiliano Ive e l’associazione Le Sentinelle Onlus, ha preso a cuore il problema della riserva volturnense. Lo studio progetto che ricalca in gran parte quello promosso insieme al professore Alfonso Caprio mediante la scuola media G. Garibaldi nell’ambito dei PON, ha visto coinvolta, addirittura l’Ambasciata italiana in Albania ed il tutto è stato patrocinato nell’ambito della stagione di eventi “due popoli, un mare, un’amicizia”, dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare. All’evento  ha partecipato anche il ministro Franco Frattini e molti rappresentanti delle istituzioni italiane. “Al riguardo il nostro concittadino Valerio Boccone ha precisato il presidente della Pro Loco Volturnum, Massimiliano Ive, -  fa parte della Task Force in Albania per l’attuazione del protocollo di kyoto per conto del Ministero della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto ha avuto una durata di 6 mesi ed ha previsto corsi di formazione agli insegnanti delle scuole di Tirana , laboratori sulla biodiversità , sulla sostenibilità ambientale, sulla raccolta differenziata agli alunni, concorsi di fotografia etc. Pertanto noi del direttivo della Pro Loco Volturnum, ringraziamo Valerio Boccone per quanto sta facendo in termini di promozione del territorio in una nazione che ha delle risorse simili alle nostre”.  Nel contempo abbiamo appreso da Valerio Boccone: “Uno dei moduli didattici sulle aree paludose,  i parchi e le aree protette è stato caratterizzato come caso studio l’Oasi dei Variconi, e ciò é stato reso possibile grazie al fatto che alcune zone dell’Albania presentano una morfologia molto simile a quella dell’Oasi di Castel Volturno e più precisamente della macchia mediterranea”. Il progetto infine ha previsto nelle sue due edizioni una giornata di sensibilizzazione ed incontro con i cittadini che quest’anno ha visto tra i suoi protagonisti il Ministro dell’Ambiente albanese Fatmir Mediu , l’ambasciatore italiano a Tirana Saba d’Elia , e molti imprenditori impegnati nel campo delle energie rinnovabili . “Questo progetto  – precisa Boccone – è la dimostrazione che il nostro territorio può offrire spunti per collaborazioni con altre nazioni che sembrano lontane,  ma che in realtà, la natura le rende molto vicine. Alla stesso tempo mi rendo conto che al pari di una nazione in via di sviluppo il territorio di Castel Volturno ha bisogno di un gran lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi dell’ambiente ; per troppi anni sono stati perpetrati crimini ambientali senza che nessuno intervenisse e per i cittadini quella è diventata la normalità. Le varie amministrazioni che si sono succedute spesso hanno considerato il settore ambiente un problema e non una risorsa ed ancor più grave l’hanno ridotta a mera gestione dei rifiuti. Come dimostrano i dati epidemiologici. Il  tutto ha alimentato le passività del bilancio ambientale compromettendo la salute dei cittadini”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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