CENTRO INTERNAZIONALE GRUPPI DI PREGHIERA S.PIO

Casa Sollievo della Sofferenza

Casa Sollievo della Sofferenza

FONDAZIONE DI RELIGIONE E DI CULTO

“Casa Sollievo della Sofferenza”

OPERA DI SAN PIO DA PIETRELCINA

CENTRO INTERNAZIONALE GRUPPI DI PREGHIERA

71013 SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)

_______________

SAN GIOVANNI ROTONDO, 5 dicembre 2014

.

Il Segretario Generale

Carissimi,

“Vi annunzio una grande gioia di tutto il popolo: oggi, nella città di David, è nato per voi un

Salvatore che è il Cristo Signore. Questo sarà per voi il segno: troverete un bambino avvolto in

fasce che giace in una mangiatoia” (Lc 2, 10-13).

E’ con grande gioia e rinnovato entusiasmo che abbiamo appena iniziato il cammino di un

nuovo

Avvento, in comunione con tutta la Chiesa che così, attraverso la liturgia e l’ascolto attento

della Parola di Dio, si prepara ad accogliere il Signore che viene a salvarci. Il termine

Avvento sta

proprio a significare la venuta del Figlio di Dio. Difatti questo tempo mira essenzialmente a ridestare

in noi il senso dell’

attesa del Signore che viene: ci prepariamo a celebrare e a rivivere la prima venuta

del Figlio di Dio

, quando Egli, nella pienezza dei tempi, si fece carne, assumendo la nostra natura

umana nel grembo verginale di Maria e nascendo nella grotta di Betlemme per condividere in pieno la

nostra umanità e redimerla attraverso un atto di totale e filiale ubbidienza al Padre, riparando così la

disubbidienza del primo Adamo (peccato originale). E’

il Natale del Signore che noi ci apprestiamo a

celebrare nel giubilo e nello stupore del cuore, con un senso di commossa gratitudine per questo atto

di profonda umiltà e di indicibile carità del Figlio di Dio nei nostri confronti!

Ma l’

Avvento mira anche a ridestare l’attesa della seconda venuta del Signore, quando Egli

verrà nella gloria,

“a giudicare i vivi e i morti”, quando il Regno di Dio si manifesterà (parusia) in

tutta la sua pienezza e nella potenza della gloria di Dio:

“Vedrete il Figlio dell’uomo venire sulle nubi

del cielo con grande gloria e potenza”!

I primi cristiani avevano un forte senso di questa attesa,

pregando assiduamente e invocando con ansietà il ritorno del Signore Gesù nella gloria:

“Maranathà,

vieni Signore Gesù!”.

Il Natale, a scanso di equivoci, è il mistero dell’incarnazione e della nascita del Figlio di Dio

che, concepito per opera dello Spirito Santo, nacque da Maria Vergine a Betlemme di Giudea. E’ il

mistero dell’amore di Dio per l’umanità, della tenerezza di Dio che, per amore dell’uomo, si fa

piccolo bambino, indifeso e inerme, e si consegna a noi, perché noi lo accogliamo. E’ un

evento

storico

accaduto duemila anni fa. Ma il nostro Natale avrà senso nella misura in cui questo evento si

renderà presente ed efficace nell’

oggi della nostra esistenza: Gesù è già nato a Betlemme, ma deve

nascere in noi

, nella nostra vita: siamo chiamati perciò a preparare il cuore ad accoglierlo, a lasciarci

illuminare dal suo fulgore, a purificare il nostro cuore dal peccato, dall’egoismo, dalla superbia, dalla

sensualità e da tutto ciò che ostacola e impedisce a Dio di regnare nella nostra vita.

Carissimi, abbiamo bisogno di riscoprire questo mistero insondabile che riempì di

commozione e di stupore il

Serafico Padre san Francesco tanto da voler dar vita, a Greccio, al primo

presepe vivente, perché voleva vedere con gli occhi della carne, i disagi e le ristrettezze in cui si venne

a trovare il Bambino Gesù nelle grotta di Betlemme.

Centro Gruppi di Preghiera di Padre Pio – viale Cappuccini 172 – 71013 San Giovanni Rotondo FG

Tel. 0882 410252/410486 fax 0882 452579 email:

centrogruppidipreghiera@operapadrepio.it

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“Casa Sollievo della Sofferenza”

OPERA DI SAN PIO DA PIETRELCINA

CENTRO INTERNAZIONALE GRUPPI DI PREGHIERA

71013 SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)

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SAN GIOVANNI ROTONDO, 5 dicembre 2014

.

Il Segretario Generale

Per

Padre Pio da Pietrelcina il Natale costituiva la festa delle feste. I confratelli che sono

vissuti con lui ci dicono che egli si preparava con ogni cura a celebrare questo mistero e che contava i

giorni che lo separavano dal 25 di dicembre. Egli si commoveva fino alle lacrime dinanzi al

bambinello di Betlemme che abbracciava e baciava teneramente. Il suo cuore si estasiava dinanzi allo

spettacolo di un Dio fattosi piccolo bambino e consegnatosi tra le nostre mani, per amore

dell’umanità! Diversi testimoni hanno affermato di averlo visto stringere tra le braccia con indicibile

tenerezza il bambino Gesù vivo, avvolto in un alone di luce soprannaturale! E lui stesso, in alcune

lettere, confessa al suo direttore spirituale che, dopo alcuni attacchi particolarmente violenti del

Maligno, era proprio il bambino Gesù a consolarlo con le sue carezze!

Come figli spirituali di Padre Pio e membri dei

Gruppi di Preghiera siamo chiamati a vivere il

Natale con la letizia, lo stupore e la gratitudine con cui il nostro Padre Fondatore si preparava e viveva

questo grande mistero. Dinanzi allo spettacolo desolante e sempre più penoso di un

natale

qualunquista e asettico

offertoci dalla pubblicità e dai mass media: quello del consumismo, degli

sprechi, dei festeggiamenti vacui, dei bagordi e delle trasgressioni ad ogni costo, dei cenoni e brindisi

a notte fonda, delle luci abbaglianti, del buono e pasciuto

Babbo natale, del panettone e degli

spumanti… quel natale che va bene a tutti, anche agli atei e ai politici rigorosamente laici, noi siamo

chiamati a riscoprire il vero senso del Natale, a viverlo e a testimoniarlo con la carità e la condivisione

verso i più poveri e bisognosi:

“Da ciò abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi.

Quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli”

, ci avverte San Giovanni (I Gv 3, 16) .

Al Natale bacchettone e becero del nostro occidente opulento e confuso, siamo chiamati a

rispondere con il Natale della gioia limpida, dello stupore del bambino, del cuore traboccante di

gratitudine e di meraviglia, della mano tesa a condividere con tutti la nostra vita e i beni che il Signore

nella sua provvidenza ci ha voluto elargire.

Auguri

, fratelli e sorelle carissimi! che questo Natale 2014 segni l’incontro con il Dio

dell’amore che si dona a noi e ci chiede di accoglierlo e di testimoniarlo nel servizio e nella

solidarietà, nella gioia e nella pace:

“Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di

buona volontà” .

Centro Gruppi di Preghiera di Padre Pio – viale Cappuccini 172 – 71013 San Giovanni Rotondo FG

Tel. 0882 410252/410486 fax 0882 452579 email:

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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