CENTRO STORICO DI BRUSCIANO, AVANZANO I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Giosy Romano: Presto avremo strade nuove e prive della maggior parte delle barriere architettoniche

Giorno dopo giorno i cittadini di Brusciano si ritrovano con un centro storico della città più bello e completamente riqualificato. Sono in stato di avanzamento i lavori  nelle zone che rientrano nel centro storico, sviluppato intorno al nucleo originario della città. Si è messo mano in numerose zone. Partendo da via Semmola, si prosegue sull’asse ad orientamento nord-sud,  che  connette  l’abitato  all’antica  via  nazionale  delle  Puglie. Si passa poi  alle  vie  Padula,  Roma e San Francesco D’Assisi che disegnano una geometria ortogonale in direzione est-ovest.

Gli interventi programmati rientrano nello sviluppo urbano per la riqualificazione e risistemazione del centro storico, viabilità e segnaletica.

Questi lavori concorrono all’unitario obiettivo del riassetto dello spazio pubblico disposto intorno al nucleo centrale del paese e al miglioramento delle infrastrutture primarie, delle strade, degli slarghi esistenti, della pubblica illuminazione e dei sottoservizi.

Grande attenzione è stata rivolta all’abbattimento delle barriere architettoniche in modo da favorire disabili e mamme con passeggini.

“Presto il Centro Storico di Brusciano diventerà un vero e proprio gioiellino –spiega il sindaco Giosy Romano- abbiamo messo mano ad uno dei punti più importanti della nostra città perché custode di storia e tradizione. Uno dei punti di forza di questi interventi è stato proprio l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un dettaglio importante, sfuggito purtroppo a qualche giornalista con l’occhio poco allenato a seguire i lavori pubblici”.

“Presto avremo un nuovo fiore all’occhiello da esibire a quanti arrivano a Brusciano”.

Gli unici marciapiedi ai quali non è stato possibile applicare gli scivoli sono stati quelli di piccole dimensioni che non offrono la possibilità a carrozzelle e passeggini di poter circolare e né possono essere ulteriormente ampliati.