Chirico: ‘Juve, Sarri il nuovo Maifredi.

Faceva prima a restarsene a Napoli’

Chirico: 'Juve, Sarri il nuovo Maifredi. Faceva prima a restarsene a Napoli'

del 18 giugno 2020 alle 20:00di Marcello Chirico94Dopo la Supercoppa, la Juventus di Sarri ha perso pure la Coppa Italia. Anche per questa volta, niente poker e niente triplete, per il sollievo di quelli che stanno a Milano. Il rischio vero, però, è che la stagione possa finire anche peggio, con zero titoli. 

Le premesse ci sono tutte, anticipate già dalle brutte sensazioni maturate ante lockdown, quando si erano viste rare tracce del fantasmagorico sarrismo nel gioco prodotto dalla squadra. A parte i due scontri diretti con l’Inter, lo spettacolo offerto è sempre stato scadente. Talmente brutto da far persino rimpiangere Allegri, uno poco propenso a concedere qualcosa all’occhio dello spettatore ma molto alla bacheca dei trofei. Che stavolta rischia appunto di non vederci aggiunto nulla, se in campo non avverrà un deciso cambio di rotta. 

La scusa dei tre mesi di stop regge poco: tutte le squadre sono rimaste ferme, ma in queste prime tre partite post lockdown la squadra più in ritardo, e non solo di condizione, è parsa proprio la Juventus. Il Napoli ha avuto pure un giorno in meno per preparare la finale, avendo giocato sabato, eppure all’Olimpico si è presentata più tonica e brillante dei bianconeri, pigri e involuti fino alla nausea. 

Una squadra totalmente priva di un’idea di gioco, incapace di costruire in 93 minuti di gara un’occasione da gol degna di finire nel tabellino. D’accordo, non era facile sfondare il muro partenopeo costruito con precisione architettonica da Rino Gattuso, però non è nemmeno normale andare a sbatterci contro per un’intera partita senza provare a capire come aggirarlo. Sarri in panchina continuava a prendere appunti, senza riuscire ad elaborare una formula alternativa a quella del giropalla insistito e sterile da parte dei suoi , alla ricerca di un pertugio in cui infilarsi. Non l’hanno mai trovato. La Juventus ha girato in folle per un’ora e mezza. 

Eppure il Comandante di queste Sturmtruppen  è riuscito a dire che la sua squadra ha avuto la supremazia territorialeA cosa è servita? Gattuso aveva capito già a febbraio come ingabbiare il sarrismo, utilizzando il sano e vecchio catenaccio made in Italy, consapevole di mandare in crisi la Juve.  Infatti l’ha battuta sia in campionato sia in Coppa Italia. Stavolta ai rigori, è vero, ma anche i tiri dal dischetto bisogno saperli calciare. 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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