Commenti di Veritas

 

cappella S.Rocco Cancello ed Arnone

Nell’immaginario del legislatore un comitato nasce quando una persona piena di buona volontà ( il promotore) , ma senza mezzi finanziari, lancia un’idea con lo scopo di promuovere opere pubbliche, monumenti , esposizioni, mostre e festeggiamenti. Ma , un comitato può anche svolgere altre funzioni oltre a quelle dapprima inventariate, ossia, avviare una sorta di individuazione delle difficoltà attinenti al quartiere o a luogo in cui si vive, raffrontarsi con le istituzioni, procedere all’attivazione di canali atti al raggiungimento di obbiettivi di benessere comune, ecc…
Premessa , questa, puntigliosa ma assolutamente necessaria per poter far intendere che cosa sia e quali scopi si prefigge un comitato. Il perché? Perché l’altro ieri mattina, dall’articolo letto sulla Gazzetta di Caserta non sono riuscito a intendere a quale tipo di organismo collettivo il Sindaco avrebbe dovuto affiancarsi, secondo le intenzioni dell’avv. Ambrosca.
In realtà negli ultimi tempi vi è un continuo e prolisso esercizio interventista sui quotidiani locali da parte del capogruppo di minoranza consiliare, che , ogni giorno o quasi, delizia il nostro intelletto con le sue propagandistiche esposizioni. La vicenda prende piede già da un po’ con articoli il cui fine evidenzia l’utilizzo di una strada ben battuta ma desueta, ovvero delle cosiddette tesi delle opere pubbliche progettate durante l’amministrazione Ambrosca, e che solo ora troverebbero compiutezza, passando ad additare questo esecutivo come una squadra che a malapena arranca o galleggia nel quotidiano vivere amministrativo, e infine arrivando ultimamente al problema acqua si è giunti ad avvalersi di una nomenclatura della fase attuale caratterizzata dal teatrismo dell’esecutivo nel dileggiarsi in arti comiche piuttosto che impegnarsi in altro. Siamo allo sfracello delle idee. Nel momento in cui un ‘opposizione proclama con insistenza sempre gli stessi contenuti sia ex ante elezioni che ex post con una ripetitività assoluta e costante, che con veemenza ripropone una canzone noiosa e stonata come quella della politica del far bene e dell’auto referenzialismo del proprio niente, che insomma, si trova fuori tempo e fuori moda politica, essa, per usare un eufemismo sportivo più che mai attuale , usa l’ultima foga di energia rimastale per tentare un pareggio in zona cesarini tentando di salvare il salvabile di una partita giocata male. Peccato che l’arbitro abbia già fischiato la fine della partita e loro non se ne siano resi conto…….

Ma tant’è. Il Sindaco è autorità sanitaria. In questa veste ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D.Lgs n. 112/1998, può emanare ordinanze contingibili e urgenti , con efficacia estesa al territorio comunale , in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica. Tutto questo è indubbio. L ’utilizzo strumentale fatto dal politico di turno di una questione importate come la salute pubblica, ha lo scopo solo di colpire il pensiero e l’immagine di un collettivo elettorale , cercando di evidenziare i peli di un tema da cui in realtà non solo ci si allontana ma che non si affronta con la dovuta accuratezza. La vicenda dell’acqua erogata dal sistema idrico pubblico sarà a breve oggetto di una comunicazione atta a rendere intellegibile alla popolazione tutta ( non solo la piazza dei ciarlieri) la consistenza esatta della problematica , il tutto condito ovviamente da una serie di relazioni e documenti forniti sia dalla società Ideco , gestrice del sistema di depurazione pubblica, sia dell’ASL e Arpac. L’accostamento fatto del Primo Cittadino ad un comitato civico o cittadino oltre a essere strana e farneticante fa veramente sorridere. Il Sindaco non necessità di uno strumento di garanzia costituzionale a tutela dei cittadini per poter operare su delle tematiche territoriali che prescindono dal ruolo che egli naturalmente e istituzionalmente ricopre. Ruolo che peraltro oltre ad essere deputato a ciò è il più competente e mirato. Se cosi non fosse, e uno strumento di aggregazione civica dovrebbe attivarsi nella risoluzione di problemi gravi come quello idrico, durante il decennio ne sarebbero comparsi a iosa. Pensiamo alle cose importanti e serie, col rispetto dei ruoli di ciascuno.
Saluti Veritas.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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