Commento di Veritas sui parcheggi

Ferrari

Rimango alquanto stupito dell’ ampio sentimento di approvazione che questa nuova iniziativa comunale circa i parcheggi a pagamento sta riscuotendo. Di solito ci sono facce poco amichevoli allorché ci si imbatte in misure poco apprezzate e impopolari come queste, tuttavia si riscontra un clima favorevolmente compiaciuto. Qualche voce fuori dal coro, c’è, di solito sono coloro che attivamente avversi a questo esecutivo non possono far altro che dar seguito alla loro cronica opposizione, oppure ci sono coloro che sono semplicemente mal informati e che non hanno una cognitio piena della fattispecie. Una cosa che quivi mi preme dire e ricordare è che non è solo una questione di danaro e recupero economico che spinge l’attuale esecutivo, ma anche altre ragioni che sono di natura strettamente operativa e di ordine civico.
Difatti con questa iniziativa si vuole evitare un abuso nel parcheggiare le auto in modi da gangster, far maggiormente fluire la circolazione veicolare, e porre anche un freno a forme di infrazioni al codice della strada notevoli e gravi, oggetto di una riprovazione continua del popolo. Da alcuni giorni nei pressi del Comune e delle aree circostanti i vigili urbani stanno iniziando questa opera di bonifica contro i posteggi selvaggi, facendo molte contravvenzioni e cercando di raddrizzare un po’ la situazione. Per i cittadini locali e quindi residenti non dovrebbero esserci problemi dato si che se in principio di questa iniziativa si era palesata l’idea di far pagare una sorta di abbonamento annuale con una somma più simbolica che altro, ad oggi invece , da quanto so neanche più quella, ma un semplice tagliando da ritirare presso il Comando Vigili e metterlo in vista senza alcun costo per i locali. Un buon risultato se si pensa che il costo di questa operazione fin dalla sua installazione materiale è a carico della società che offre il servizio di parking.
Saluti Veritas.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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