COMUNI DEL PARCO

Care cittadine, cari cittadini,

proseguono gli incontri nei 13 comuni del Parco per fare il punto della situazione. Dopo l’incontro di Trecase, martedì 12 è stata la volta di Torre del Greco e venerdì 15 aprile ci siamo riuniti a San Sebastiano al Vesuvio dove abbiamo incontrato anche cittadini, associazioni e organizzazioni politiche del Comune di Massa di Somma.
Diciamo subito che a Torre del Greco la partecipazione è stata al di sotto delle aspettative. Assenti i rappresentanti delle forze politiche e delle istituzioni che pure erano stati invitati. Poche le associazioni presenti rispetto alle molte invitate. La discussione è stata comunque resa vivace e interessante dai numerosi interventi degli attivisti della Università Verde e si è affrontato in particolare il tema del recupero dei terreni abbandonati come occasione di lavoro per i giovani e quello della gestione e manutenzione delle pinete, pinete che un tempo erano anche una risorsa economica prima della introduzione nel nostro ecosistema di un parassita che ha reso impossibile la coltivazione e lo sfruttamento delle pigne da pinoli. Il giovane dott. Silvano Somma, dottore in scienze forestali, ha lamentato da parte del Parco un atteggiamento di sufficienza rispetto alla questione, trattandosi le pinete di bosco derivante da riforestazione, che invece, a nostro avviso, è degna della massima attenzione in quanto le pinete fanno ormai parte a tutti gli effetti del paesaggio del Parco e, se abbandonate a stesse e quindi non coltivate né manutenute, divengono un facile focalaio di incendi o luogo di sversamento di rifiuti anziché luogo di svago e di produzione. Al termine dell’incontro si è convenuto da parte degli organizzatori che non sussistono al momento le condizioni per insediare un “tavolo locale” di approfondimento e che occorrerà riproporre un nuovo incontro di carattere generale cercando di allargare la partecipazione ad altre associazioni, alle imprese e ai rappresentanti delle forze politiche.
Viceversa a Trecase venerdì 22 aprile si insedierà il primo “tavolo verde”, che organizzerà i lavori intorno a tre aree tematiche principali: tutela del territorio e dell’ambiente; vivere il Parco e sviluppo delle attività economiche sostenibili.
L’incontro di venerdì scorso a San Sebastiano è andato invece molto bene, sia in termini di partecipazione che per il livello della discussione.
Vi hanno partecipato le associazioni locali e molti rappresentanti delle forze politiche di entrambi i comuni. Presenti i candidati a sindaco del PD per il Comune di Massa di Somma, Gioacchino Madonna e per il Comune di San Sebastiano, Salvatore Sannino.
Riesce quindi e trova tutti i partecipanti concordi, in primo luogo, questa operazione di “accorpamento” dei destini dei due piccoli Comuni del Parco. Il tema da noi proposto e rilanciato dai partecipanti è stato infatti quello di un cambiamento radicale di rotta nel rapporto tra Parco e Comuni e tra i Comuni stessi. Crediamo di poter affermare che al termine dell’incontro abbia segnato un passo in avanti la consapevolezza del comune destino che lega i 13 Comuni del Parco e la visione, che sino ad oggi è clamorosamente mancata, di guardare al Parco come ad una straordinaria opportunità per integrare e rendere efficaci le politiche di pianificazione e sviluppo e di tutela del territorio, come ad un laboratorio dove progettare e realizzare politiche per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la qualità dei modi di produrre.
Questa è la vera rivoluzione che bisogna compiere e nello stesso tempo la principale (ma non unica) causa che ha bloccato lo sviluppo dell’ente Parco: il mancato riconoscimento da parte del ceto politico (e da parte della burocrazia, dei cittadini, delle imprese, ecc) dell’ente Parco come della “casa comune” da proteggere, da costruire, da cambiare se occorre (e occorre).

Arrivederci a Pollena Trocchia
martedì 19 aprile ore 18
via Vasca Cozzolino 16

Per cittadini per il Parco

Giovanni Marino

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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