COMUNICATO DESTRA SOCIALE

Si pensava, dopo il primo turno elettorale, ad una seria analisi politica mentre tutto continua come prima, con le solite buffonate, barzellette e promesse.
Vi sono però 3 eventi a livello nazionale collegati anche alla politica locale .
1) Il noto barzellettiere Berlusconi dalla vergogna si è ritirato temporaneamente.
2) Mussolini capolista non eletta e perdente a Roma, come fu a Napoli, ha dichiarato di aver fermato la Meloni, tra l’altro vera vincente, su missione Berlusconiana, mentre F.I. anche a Roma esce distrutta. Conquista 1 solo seggio, che non va alla Mussolini.
3) Petrenga, assente nella battaglia elettorale di Caserta, è riuscita in Parlamento finalmente a leggere una breve interrogazione sulla Terra dei Fuochi, di cui anche lei nulla sapeva pur essendo della suddetta zona. Inoltre, sempre Petrenga, che ha fatto perdere voti e seggi a FDI in Caserta, afferma addirittura che in Consiglio vi è maggioranza di centro destra, nonostante sia stato distrutto, anche col passaggio di interi gruppi al candidato Marino. Altri lo stanno facendo ora, dopo l’affermazione di Marino e la batosta di Ventre, rimasto solo con la lista privata dopo aver danneggiato Forza Italia.

Da una seria analisi dell’attuale situazione politico – elettorale si evidenzia che i candidati sindaci Marino e Ventre hanno preso meno voti delle loro stesse liste, cosa molto significativa. In genere, i veri leader politici raddoppiano i voti delle loro liste, come avvenuto per la Meloni a Roma, tra l’altro sola contro tutti e lottata dalla missionaria ex pescivendola napoletana, su missione di Berlusconi, come ella va dicendo.
Fratelli d’Italia se si fosse alleato con la Lega, avrebbe avuto certamente 2 seggi al minimo invece di 1 solo. Poteva anche ricevere i voti dei tanti casertani, stanchi di Ventre e di Marino, provenienti entrambi dallo stesso schieramento politico ed umano, come avvenuto a Milano. Senza parlare dello loro liste, composte per lo più da turisti politici oppure da familiari di ex amministratori comunali, alquanto chiacchierati.
Se vi fosse stato in Forza Italia un candidato sindaco, serio e non chiacchierato, forse Marino del cosiddetto centrosinistra non avrebbe avuto il successo attuale.
Ci spiace per i non eletti sindaci Cobianchi e Spirito, che avevano ben operato nel Comune e per il giovane Trapassi della Lega, non in Consiglio per il tradimento di FDI che a Caserta, grazie a Petrenga ha appoggiato Forza Italia, benché perdente, invece di collegarsi con la Lega.
Il candidato Marino vincerà perché ha, ora, alle spalle tutto quello che prima aveva Ventre, cioè Governo, Regione, vari apparati ed il PD, attualmente primo partito.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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