CON ‘IL SANNIO DEI VINIDIVERSI’ IL CONSORZIO SAMNIUM CENTRA I TANTI OBIETTIVI PREFISSATI
COMUNICATO STAMPA – 29 marzo 2011
PARTICOLARMENTE RIUSCITO IL FORUM CHE HA OSPITATO TUTTI I PROTAGONISTI
DELLA FILIERA
Il presidente Libero Rillo: “Il bere consapevole registrato al
banco d’assaggio ed i ricchi spunti
formulati dai partecipanti al Forum convincono sulla validità del
format proposto”
La manifestazione ‘Il Sannio dei ViniDiversi’, organizzata dal
Consorzio tutela vini Samnium, ha
centrato i diversi obiettivi prefissati. L’evento, che si è svolto
nelle giornate di sabato 26 e
domenica 27 marzo, ha focalizzato l’attenzione sulla bella cornice
di palazzo Paolo V, che per un
week-end è diventata vetrina delle eccellenze della produzione sannita
e spazio di riflessione sul
futuro della filiera vitivinicola provinciale.
Il momento centrale dell’evento è stato rappresentato sicuramente
dal ‘Sannio WineForum’. Nello spazio
di confronto hanno portato i loro interessanti contributi tutti i
rappresentanti delle istituzioni,
organismi e associazioni che interagiscono con il comparto
vitivinicolo. Dalle elaborazioni delle
diverse e stimolanti proposte avanzate, il Consorzio provvederà a breve
termine a stilare un documento
programmatico, che sarà successivamente sottoposto all’attenzione
di tutti gli attori della filiera,
per dare via ad un’idea progettuale largamente condivisa.
Particolarmente positivi anche i dati del banco d’assaggio
allestito nella sala del piano inferiore di
palazzo Paolo V. L’allestimento di questa area è nata dall’idea
di coinvolgere soprattutto il pubblico
locale ad un approccio al consumo di vino incentrato sui temi della
qualità e della sicurezza, ma
anche della sostenibilità , del legame con il territorio e del consumo
cosciente e responsabile. Nel
corso delle due serate, l’attrezzato spazio ha ospitato circa mille
eno-appassionati, che hanno potuto
degustare le migliori etichette delle aziende partecipanti: Adm –
Agricola del Monte, Antica Masseria
Venditti, Aia dei Colombi, Caputalbus, De Fortuna, DeVi, Fratelli
Muratori, Mustilli, Torre dei
Chiusi, Terre D’Aglianico, Torre Varano, Masseria Parisi, Cantina
del Taburno, Vigne Sannite,
Santimartini, Fattoria la Rivolta, Fattoria Ciabrelli, Fontanavecchia,
La Guardiense, La Vinicola del
Titerno, Masseria Frattasi, Masseria Vigne Vecchie,
Nifo-Sarrapochiello, Podere Veneri Vecchio,
Corte Normanna, Torre a Oriente, Torre del Pagus, Vinicola Del Vecchio,
Vitivinicola Bosco, Terre di
Briganti.
Altro momento importante i due seminari-laboratori che hanno fatto
registrare una partecipazione
numerosa ed interessata. L’incontro di sabato 26, che ha coinvolto
i curatori delle maggiori guide
nazionali dedicate al vino, ha focalizzato l’attenzione proprio
sulla biodiversità del patrimonio
enologico sannita. L’appuntamento di domenica 27 marzo è stato un
coinvolgente momento di
approfondimento sulle potenzialità della terra beneventana anche per
quel che concerne la produzione
degli spumanti.
“L’evento, che costituiva la prima uscita pubblica del
Consorzio – dichiara Libero Rillo, presidente
del Consorzio tutela vini Samnium – ha inteso celebrare
l’eccellenza e la varietà dei vini sanniti ed
al tempo stesso avvicinare il pubblico beneventano alle etichette di
qualità prodotte nel nostro
territorio. Contemporaneamente si è pensato ad uno spazio di confronto
aperto a tutti i protagonisti
della filiera, dove avviare una riflessione collettiva da cui far
nascere un’idea programmatica
condivisa. Le presenze registrate al banco d’assaggio, fra cui
tanti giovani consumatori qualificati,
ed i validi contributi registrati al ‘Sannio WineForum’ –
conclude Rillo – ci rendono particolarmente
soddisfatti e convincono soprattutto in merito alla validità del format
della manifestazione”.