CONSIGLIO PROVINCIALE : PASSANO TUTTI GLI ARGOMENTI ..

Si e’ svolto ieri, 11 febbraio, il Consiglio Provinciale  . Questi gli argomenti all’ordine del giorno: Comunicazioni eventuali del Presidente.
Esame ed approvazione verbali seduta precedente.
Regolamento del Consiglio Provinciale, dell’Assemblea dei Sindaci e delle Commissioni Consiliari.
Definizione criteri generali per la revisione della macrostruttura organizzativa dell’Ente e per il nuovo Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi.
Adempimenti derivanti dall’art. 251 del D.Lgs 267/2000 – Imposte e Tasse Locali – Determinazioni – Istituzione di Aliquote e Tariffe di base nella misura massima consentita – Provvedimenti.
Istituzione della Stazione Unica Appaltante di Caserta (S.U.A. Caserta). Approvazione schema di convenzione con i comuni aderenti.
Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni. Proposta deliberazione.
Rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Convitto Nazionale “A. Nifo” di Sessa Aurunca (CE) – designazione del Delegato della Provincia di Caserta.
Acquisizione al demanio provinciale della strada di nuova costruzione e di collegamento tra la Provinciale Galatina II tratto e la Ex SS. 264 del Basso Volturno.
Tutti gli argomenti sono stati approvati . Il Consiglio  Provinciale  ha approvato il regolamento delle commissioni, del consiglio provinciale e dell’assemblea dei sindaci, l’ istituzione della stazione unica appaltante e la revisione della struttura organizzativa dell’ente.
E’ stato poi confermato Francesco Di Meo come Delegato della Provincia all’interno del consiglio d’amministrazione del convitto Nifo di Sessa Aurunca .
Lo scontro si e’ invece verificato per il piano operativo di razionalizzazione delle societa’ e delle partecipazioni della Provincia. La discussione sulle societa’ partecipate e’ stata rinviata entro il 15 aprile anche entro la fine del mese di marzo termine entro il quale la Regione Campania dovrebbe definire le competenze da assegnare agli enti attraverso un sistema di convenzioni.
 Il rinvio del Consiglio Provinciale su questo argomento e’ stato chiesto dal Presidente Angelo Di Costanzo e dai Consiglieri Provinciali Mario Melone Ncd- Angelo Sglavo Pd- e Francesco Bortone Fi.  La tensione si e’ accesa in particolare per quanto riguarda il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro  per il quale risultano a carica della Provincia di Caserta ben 100milioni di debiti. «Decidere oggi se uscire o meno dal consorzio idrico non mette al riparo l’ente dal pagamento della massa debitoria che è stata accumulata sino allo scorso anno”. Queste le parole del Presidente Angelo Di Costanzo . ” Oggi – ha continuato – nostro compito è quello di capire se queste funzioni sono ancora di competenza della Provincia e cosa possiamo fare, nel caso, per svolgerle al meglio, riuscendo a superare anche gli errori del passato. Entro il 31 marzo, la Regione Campania dovrà chiarirci quali sono le funzioni che spettano al nostro ente e se ci sono eventuali possibilità di sgravi per i debiti rispetto a queste società. Tenuto conto che abbiamo tempo sino al 30 giugno per uscire dal consorzio idrico, riteniamo opportuno prenderci quest’altro tempo per una verifica tecnica dettagliata che ci consenta di esercitare al meglio il nostro ruolo di ente di area vasta».
Queste le societa’ partecipate per le quali i tecnici prevedono la dismissione della partecipazione da parte della Provincia di Caserta: Consorzio Idrico di Lavoro- Fondazione Casa Hirta- Fondazione Giuseppe Buco-  Consorzio Cst Terra di Lavoro – Consorzio Asi di Caserta- Aeroporto Oreste Salomone. Alla Provincia di Caserta dovrebbe rimanere la partecipazione nella Gisec spa , nella Banca Popolare Etica, nella societa’ Terra di Lavoro spa, nella societa’ Innovazione e Sviluppo spa.
Al termine dei lavori del consiglio provinciale, poi, tutti gli amministratori hanno aderito all’iniziativa dell’Unicef #tuttigiuperterra per protestare contro le stragi del mare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tante tragedie che vedono protagonisti donne e bambini alla ricerca della libertà. Guidati dal presidente della Provincia l’intero consiglio si è seduto a terra e ha mostrato lo striscione dell’Unicef. Presenti anche il Presidente Provinciale Unicef Emilia Narciso e il Vice Presidente Lia Pannitti. «E’ stato un gesto semplice che abbiamo inteso fare per cercare di dare il nostro contributo nella battaglia umanitaria che l’Unicef sta combattendo contro le centinaia di morti causate dal semplice desiderio di libertà – ha detto il presidente Di Costanzo – la Provincia di Caserta vuole mostrare la sua vicinanza a queste vittime aderendo a questa protesta simbolica nella speranza che si

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *