CORONAVIRUS, COMMISSIONI CONSILIARI SENZA DISTANZA DI SICUREZZA. MICCOLO: LA SALUTE DEI CASERTANI VALE PIÙ DI 75 EURO!

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

 

In un clima di emergenza sanitaria mondiale solo al comune di Caserta si poteva riuscire a fare polemica su una proposta di buon senso in linea, tra l’altro, con le disposizioni emergenziali stabilite dal Governo. Laddove i consiglieri di Speranza per Caserta, Norma Naim e Francesco Apperti, hanno chiesto giustamente la sospensione dei lavori delle commissioni consiliari (data l’impossibilità di garantire le distanze di sicurezza stabilite dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri), gli amanti del gettone hanno risposto accusandoli di ‘sciacallaggio politico’. Adesso sarà chiaro anche ai casertani – sostiene il coordinatore di Speranza per Caserta, Michele Miccolo – che per i nostri amministratori la salute dei cittadini vale meno di 75 euro (a tanto ammonta il gettone che i consiglieri comunali intascano per ‘lavorare’ nelle commissioni). Ai consiglieri Iannucci, Mariano e Tenga, che la stampa riporta essere contrari alla sospensione dei lavori delle commissioni, dico semplicemente che questa emergenza non è una delle solite barzellette a cui ci hanno quotidianamente abituati. Ne va della salute delle persone costrette, in questi giorni, a molteplici disagi tra quarantene, negozi chiusi e la paura di un’emergenza che non siamo pronti ad affrontare grazie all’irresponsabilità di questa classe politica che, dopo aver dissanguato il sistema sanitario a colpi di tagli, ora si rifiuta di adottare quei provvedimenti di buon senso indicati dal Governo nazionale. Chiudere le commissioni consiliari non significa certo sospendere l’attività dei consiglieri comunali come stanno dimostrando i nostri consiglieri e anche altri esponenti di maggioranza e opposizione che in queste ore non stanno facendo mancare il loro contributo a tutte le vicende amministrative che riguardano il nostro territorio. E’ chiaro che se si riuscisse a riunire le commissioni in locali idonei a rispettare le regole imposte dal Governo, non ci sarebbe alcuna difficoltà, da parte dei nostri consiglieri, a continuare il lavoro anche nelle commissioni  ma in caso contrario preferiamo mettere la salute dei casertani davanti ad ogni altra considerazione. Spero vivamente – conclude Miccolo – che il sindaco Marino, responsabile della pubblica salute, possa richiamare all’ordine questi ‘galantuomini’ pronti a mettere a repentaglio la salute dei casertani per incassare 75 euro, prima di costringerci, nuovamente, a rivolgerci al Prefetto per chiedere il rispetto delle leggi.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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