CORSO SPERIMENTALE CON LE QUINTE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA DEL COMPRENSIVO PIETRO GIANNONE DI CASERTA.

Con l’analisi del calcolo meccanico e le scienze, ha preso il via il corso sperimentale con le quinte classi della scuola primaria del comprensivo Pietro Giannone di Caserta.

Un viaggio nel mondo dei numeri e della scienza al fine di far nascere nei giovani studenti l’amore per la matematica e la fisica.

Il progetto in assoluto il primo in Italia, voluto dalla dirigente scolastica Maria Bianco, è stato elaborato dal Centro Studi maestri del lavoro d’Italia e si avvale dell’apporto delle maestre Alba De Francesco e Rosaria Soletta.

In un’era in cui tablet e smartphone hanno preso il sopravvento su libri e quaderni ed è mortificata la vecchia tabellina, è necessario dare agli alunni le basi e la logica del calcolo utilizzando gli algoritmi che hanno permesso la nascita delle calcolatrici meccaniche e dei regoli, precursori dei moderni calcolatori. Numeri triangolari, quadratici, perfetti sono quelli che legano l’aritmetica alla geometria così come li elaboravano gli antichi greci. Per le scienze sono previsti esercizi utilizzando oggetti domestici.

I bambini imparano a costruire semplici bilance, analizzano la proprietà dei liquidi in particolare quelle opposte dell’acqua e dell’aria e come si comportano le cariche elettriche

“La sperimentazione si svolge nell’ambito di un accordo quadro che abbiamo sottoscritto con il Cesaf Maestri del lavoro d’Italia visto gli scopi statutari dell’associazione degli insigniti dal presidente della repubblica – ha commentato la dirigente Maria Bianco – Un modo concreto per aprire l’istituto comprensivo alla società e dare ai nostri alunni nuove opportunità di crescita e una tecnica che possa far nascere in loro gli stimolo all’analisi ed alla speculazione tecnica e scientifica.”

“ La scuola primaria italiana, nonostante le difficoltà economiche ed a volte logistiche è una delle migliori al mondo – ha commentato Mauro Nemesio Rossi fondatore del Museo Dinamico della Tecnologia A. Olivetti – con il prof. Pasquale Catone abbiamo messo a punto un percorso scientifico semplice che dai primi risultati sta coinvolgendo ed entusiasmando i giovani allievi. La speranza è che incominciando fin dalla giovane età ad appassionarsi alla materia i bambini possano orientarsi in futuro alle facoltà di matematica e fisica di cui oggi si sente la mancanza.” Alla fine della sperimentazione è previsto un incontro con le famiglie per una verifica dei risultati.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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