DEL GAUDIO “FRAVECA E SFRAVECA”MA A PERDERCI E’ SEMPRE LA CITTA’

 

“Chi fraveca e sfraveca nun perde maje tiempo”: un vecchio proverbio che riassume in maniera perfetta l’ esperienza di governo dell’Amministrazione Del Gaudio. Con la complicità della memoria corta e del galoppante disinteresse della popolazione casertana verso le attività politiche, si tenta di far passare come grandi successi quelli che in realtà sono soltanto grottesche retromarce. Il 29 novembre 2013, in sede di approvazione del bilancio previsionale (un previsionale a fine novembre? Sì, in Italia succede anche questo…) nonostante i tentativi dell’opposizione di smascherare un’operazione senza giustificazioni, veniva deliberato l’aumento del 5% della tassa sui rifiuti. Oggi, non sedici anni, ma sedici mesi dopo, Del Gaudio annuncia trionfale la riduzione della TARI del (indovinate?) 5%! Non una parola sul precedente, analogo aumento, anzi, tocca anche sentirci dire che: “nel 2012 annullammo l’aumento previsto dal commissario prefettizio, ora possiamo procedere a questa riduzione”. Una presa per… i fondelli! Una tattica consolidata, quella del nostro Sindaco, già messa in pratica mirabilmente in altri due campi: quello della mobilità, con una ZTL rosicchiata a colpi di delibere ed ordinanze, e poi ripristinata (quasi) come l’aveva trovata nel 2011, e quello del commercio, dove prima si decise per un blocco delle nuove licenze esteso a vaste aree della città, per poi optare due anni dopo per la liberalizzazione totale. Casertani, per poter giudicare compiutamente l’operato di questa amministrazione, consigliamo una corposa cura di fosforo, in modo da ricordare gli eventi del recente passato ed evitare di bersi come acqua fresca tutte le “novità” che Del Gaudio ed i suoi continuano a propinarci. Chiunque sarà, ci auguriamo che il prossimo sindaco della città sappia tracciare una strada e percorrerla, perché chi fabbrica e sfabbrica non perde tempo, ma la città sì!

 

Caserta, 20 marzo 2015

Francesco Apperti

Capogruppo consiliare