Differenziata record, l’esempio buono dei virtuosi del Vesuviano

L’articolo del Direttore del CorMez che riprende quello di Russo sull’edizione di ieri  che analizza con obiettività, forse oltre i propri meriti e con una malcelata critica ( a mio giudizio immeritata) all’Amministrazione de Magistris, l’azione dei Sindaci dell’ Area rossa del Vesuvio che stanno proseguendo, incalzati dai movimenti di cittadinanza attiva (chissà perchè se lo dimenticano quasi tutti), nell’opera virtuosa, giudicata dai soliti disfattisti praticamente impossibile, ad alzare il livello della raccolta differenziata e a fare da soli per chiudere il ciclo dei rifiuti in maniera virtuosa per evitare l’apertura di nuove discariche e chiudere il rubinetto di alimentazione per l’inceneritore.

Almeno un piano c’è!       Almeno ci si stà provando!

Differenziata record, l’esempio buono dei virtuosi del Vesuviano

 
 
Ci sono sindaci che cercano i riflettori, le piazze, i palchi su cui esibirsi. E sindaci che pensano in primo luogo a risolvere problemi. Tra questi, i primi cittadini del Vesuviano, che fuori dalle prime pagine e lontani dalle telecamere sono riusciti, in un ambito di circa mezzo milione di abitanti, a portare la raccolta differenziata ad oltre il 50 per cento. Il che vuol dire molto, ma molto più di quanto riesca a fare Napoli, dove, se va bene, e nonostante i proclami e gli squilli di tromba, la differenziata arriva si o no al 18-20 per cento.
I virtuosi della differenziata sono i sindaci di Terzigno, Boscotrecase, Torre del Greco, Trecase, Torre Annunziata, Ercolano, Pompei, Massa di Somma, Boscoreale, San Giorgio a Cremano, Portici, Ottaviano, Somma Vesuviana, S. Anastasia, Striano, Polena, San Sebastiano, Cercola, San Giuseppe Vesuviano. Insieme, consorziandosi, sono riusciti a dividersi i compiti (chi raccoglie il vetro, chi il legno, chi ricicla l’usato, perfino i materassi) e dunque ad abbattere i costi e a fornire un servizio efficiente.

Per capire come hanno fatto basta leggere l’articolo, chiarissimo, di Roberto Russo sul Corriere del mezzogiorno di oggi 26 ottobre. Che descrive nel dettaglio un esempio di buona amministrazione. E non solo. Un esempio di serietà e di sobrietà. Non mi pare, infatti,  di aver sentito in questi mesi annunci clamorosi su rifiuti da portare in giro per il mondo in crociera turistica, né di aver letto in proposito interviste autocelebrative, né di aver ascoltato proclami pseudorivoluzionari. Nei comuni citati abbiamo però i risultati, e questo conta. In conclusione, scrivo questo post, rinunciando per il momento a commentare le ultime gesta di de Magistris, solo per ringraziare ad uno ad uno tutti i 19 autori di questo significativo miracolo amministrativo. Vuoi vedere che, senza “scassare” tutto, si può ugualmente ricostruire? Inoltre, i virtuosi del vesuviano dimostrano nei fatti che scaricare i propri problemi di immondizia sui vicini non è un bel modo di fare. E chi vuole intendere intenda.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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