ELEZIONI COMUNALI, LOTTA FRA BANDE

Caserta –   A liste ufficializzate, la Segreteria cittadina della  Cisas di Caserta prende atto che l’incapacità politica ed amministrativa dei partiti e dei candidati è tale che nessuno ha capito che non si vince con più liste, ma solo per una lista qualificata con candidati stimati e preparati.

Non hanno nemmeno compreso che non si vince con liste familiari o raccogliticce per qualche voto. Nessuno vincerà in prima battuta al Comune di Caserta. Il tutto si risolverà col ballottaggio fra le due liste più forti, afferma la  Cisas.

Le 9  liste del candidato Del Gaudio, le 8 di Zinzi e le  7 di Marino non serviranno a nulla, come anche non serviranno le liste di altri candidati, sia centro che sinistra, le quali ora litigano fra di loro, mentre in passato hanno gareggiato a chi peggio amministrasse la città di Caserta.

Basti vedere, il caso attuale della lottizzazione degli scrutatori. Invece di nominarli per sorteggio pubblico – come chiesto sempre dalla Cisas – se li sono spartiti fra di loro gli attuali amministratori.

Intanto, è venuto a Caserta anche il pallonaro Salvini per sponsorizzare il candidato della Lega Zinzi e per polemizzare contro Fratelli d’Italia essendo del tutto scomparso Forza Italia, una volta primo partito.

Salvini non è riuscito neanche in Campania a presentare liste della Lega. Si nasconde dietro qualche candidato, che come lui non ha mai lavorato.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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