GIORNALISMO INVESTIGATIVO IN TERRE DI MAFIA

ROMA | CASAL DI PRINCILE [Caserta]. Venti relazioni programmate e poi tanti altri interventi e incontri in divenire. Una tre giorni di approfondimento sul giornalismo investigativo in terre di mafia come non c’era mai stata prima: direttamente in periferia, nei luoghi dove una delle mafie più potenti e violente è nata e cresciuta, Casal di Principe, nel casertano. E ora è stata sconfitta, almeno militarmente, per adesso. È l’idea alla base della prima Summer School dell’Ucsi, l’Unione cattolica della stampa italiana, “Giornalismo investigativo in terre di mafia”, che si terrà dal 4 al 6 settembre prossimo tra Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, accreditata anche come corso di aggiornamento per i giornalisti. La Scuola è promossa dall’Ucsi di Caserta insieme con Agrorinasce, in collaborazione con l’Ucsi nazionale e l’Ordine dei Giornalisti della Campania e gode del patrocinio nazionale della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana), il sindacato dei giornalisti italiani; e della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), oltre che dei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, San Marcellino, Santa Maria La Fossa, Villa Literno.

I relatori
Tra i relatori sono previsti Franco Roberti, Procuratore nazionale Antimafia; Raffaello Magi, giudice estensore della storica sentenza Spartacus sui Casalesi, Orazio Rossi, presidente del Collegio Penale che giudica sul boss pentito dei casalesi Antonio Iovine; l’inviato dell’Espresso Giovanni Tizian; l’esperto di Osint e giornalismo investigativo sul Web Leonida Reitano; gli inviati Toni Mira di Avvenire e Fabrizio Feo del Tg3; l’inviato e storico della camorra Gigi Di Fiore; la giornalista e senatore, componente della Commissione Antimafia Rosaria Capacchione; don Tonino Palmese, sacerdote da sempre in prima linea; Augusto di Meo, testimone di giustizia dell’assassinio di don Peppino Diana; il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo; il giornalista e biografo di don Diana, Raffaele Sardo; il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, testimone diretto delle stragi dei Casalesi; il capocentro della Dia Giuseppe Linares; il presidente nazionale dell’Ucsi Andrea Melodia, e tanti altri.

Gli organizzatori
«Con la Summer School andiamo direttamente in periferia, come ha suggerito spesso Papa Francesco», spiegano Luigi Ferraiuolo, componente della Giunta nazionale Ucsi; e Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce. «Nel territorio di Casal di Principe – aggiungono –, nell’ultimo decennio, abbiamo compreso in maniera evidente l’importanza del giornalismo e della scrittura in generale nella lotta alla criminalità organizzata. Lo hanno però compreso anche le mafie. Queste ormai stanno diventando sempre più holding criminali e si caratterizzano più per la capacità di corruzione e inquinamento del sistema economico e sociale che per la violenza che abbiamo conosciuto fino a qualche anno fa. Aumenta in sostanza la loro capacità di mimetizzarsi nel tessuto economico e sociale. In tale contesto abbiamo pensato che sia importante confrontarsi e discutere con gli stessi investigatori, i magistrati e i giornalisti che si sono distinti per capacità investigativa. Insomma una vera e propria summer school di giornalismo investigativo che Agrorinasce ha inteso promuovere insieme all’UCSI, mettendo a disposizione luoghi di aggregazione, formazione e accoglienza che sono stati creati all’interno dei beni confiscati alla camorra. Un modo tutto nostro – concludono Ferraiuolo e Allucci – per ringraziare i protagonisti della lotta alle mafie e per investire nel futuro per una società migliore».

Gli obiettivi
La Summer School sarà, quindi, anche l’occasione per far conoscere ai colleghi provenienti da tutto il Paese i tanti beni confiscati alla camorra e ora ritornati patrimonio della collettività. E anche le tante iniziative economiche autosufficienti avviate su questi beni. Infatti, lezioni, ospitalità, incontri si terranno nei beni sottratti alla criminalità; mentre ogni giorno, in serata, ci saranno dei focus di approfondimento su alcuni temi fondamentali come il patrimonio economico delle mafie o sul martirio di don Diana. La partecipazione alla Summer School è gratuita, come in tutte le iniziative Ucsi, ed è riservata a giornalisti e comunicatori italiani e stranieri. A venticinque giovani colleghi e/o giornalisti disoccupati la Summer School offrirà l’ospitalità nell’Ostello della Gioventù appena aperto di Casapesenna, che così comincerà a lavorare proprio con la nostra Scuola. Per iscriversi si può mandare una mail a ucsi@ucsi.it; o a info@agrorinasce.org; o a summerschoolucsi@gmail.com, entro il prossimo 20 agosto. Sarà la direzione della Scuola a riservarsi l’accettazione di tutte le iscrizioni.

Roma | Casal Di Principe, 25 luglio 2015

Con preghiera di pubblicazione

Per maggiori informazioni: 338 9829091

Ucsi
Luigi Ferraiolo

Agrorinasce
Giovanni Allucci
Adv Sinopia
Claudio Lombardi

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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