GRAZZANISE: ALLARMANTE LA CONDIZIONE GIOVANILE!

LISTA CIVICA  Piazza Roma – 81046 GRAZZANISE(CE)

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                                  COMUNICATO UFFICIO STAMPA 24  –  2 ottobre 2010

                        Dal confronto del 1° ottobre è emersa una difficile realtà…

 

                        Comunque l’associazione Libera e le Amministrazioni comunali

                          di Grazzanise e Santa Maria la Fossa hanno spiegato gli interventi in cantiere

 

GRAZZANISE – Tanti i presenti in Piazza Roma. Pochi i giovani. Eppure di loro si parlava, del disagio e dei problemi del pianeta-giovani nel Basso Volturno hanno discusso il delegato alle politiche giovanili del Comune di Grazzanise, il tenace Davide Massaro, la responsabile del locale presidio di Libera, Annamaria Parente, il sindaco di Santa Maria la Fossa, Antonio Papa, ed il capogruppo consiliare di opposizione Federico Conte. Questo nell’ambito della 1^ Festa della civica minoritaria Nuovi Orizzonti svoltasi venerdì 1° ottobre e coronata da un buon successo di pubblico. Come le donne istriane inattive, che non hanno lavoro né intendono più cercarlo (alla fine del mese di luglio 2008, a Pola, si registravano 2571 donne disoccupate, una quota femminile pari al 63,32% del numero complessivo dei disoccupati…), così si è ripetuta una riprova che da cui è emersa una conferma di quella versione secondo cui sembra che i giovani siano precipitati nel più strano fatalismo, per cui neanche quando essi stessi sono sotto i buoni riflettori dell’analisi della loro qualità della vita mediamente concepita e di costruzione del futuro (riflettori certo diversi da quelli dei megaconcerti dove invece accorrono in foltissime schiere-, nemmeno allora si fanno vedere. E quanti sono stati invitati ad intervenire al dibattito, a porre domande, a raccontar problemi, hanno preferito tacere. Una condizione psicologica e sociale allarmante è dunque trapelata, sulla quale gli ottimi relatori hanno tratteggiato nuclei e contorni, illustrando proposte significative, interventi necessari ed iniziative in cantiere. Le defezioni dei presidenti dei Forum giovanili comunali degli 8 Enti che hanno sottoscritto, nella primavera scorsa, una Convenzione allineata alla legge regionale che impegna i distretti del Sirg (Sistema informatico regionale giovani) ad elaborare i Ptg (Piani territoriali di politiche giovanili) sono andate oltre le fisiologiche assenze dovute al rinvio del confronto, per il maltempo, dal 24 settembre a venerdì 1° ottobre: un altro segnale preoccupante, atteso che la totale mancanza, al tavolo di discussione, dei presidenti o di loro delegati (anche all’ultimo momento!), ha pesato notevolmente sulla medesima produttività dell’evento che tuttavia non è stata bassa. “Coscienza e concreta operatività giovanile per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio” del Basso Volturno: tale era la problematica indicata dagli organizzatori, per cui, se coloro che sono intervenuti al microfono hanno auspicato nuovi importanti percorsi da intraprendere o già intrapresi (come il prestito d’onore di 5.000 euro di cui il sindaco Papa si è reso promotore, a vantaggio dei giovani fossatari disposti ad avviare un’attività imprenditoriale), una conclusione non esplicitata, ma non da escludere, poteva consistere in una specie di amara presa d’atto: fatto salvo il coraggio di pochi, per  molti qualora le castagne dal fuoco vengono sollevate dagli adulti i problemi occupazionali (e non) si risolvono; diversamente si aspetta fino a 30 anni ed oltre che spunti da sé un’improbabile aurora. Prima delle musiche, ad opera degli Animation Brother’s e dei New Notes, parimenti bravi, e prima della degustazione di pasta e fagioli, arrosti e cozze, hanno tenuto un articolato comizio politico i cinque consiglieri neorizzontesi (Pezzera, Raimondo, Parente, Vaio e Conte) i cui volanti discorsi si son mossi da gravi obiezioni lanciate alla maggioranza svoltista a reiterati inviti al dialogo su materie di singolare importanza “per una Grazzanise migliore”.                                    Il responsabile dell’Ufficio-Stampa Raffaele Raimondo

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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