GRAZZANISE: IN PROGETTO UN AUDITORIUM DA 400 POSTI

Prof. Raffaele Raimondo

cronista free lance

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Forum 2 giugno

Forum 2 Giugno

Padre Monticelli

                             COMUNICATO-STAMPA del 15 giugno 2012

 Forum 2 Giugno

 

                                           Ancora in azione Padre Monticelli, “ingegnere delle strutture socio-culturali”

GRAZZANISE: IN PROGETTO UN AUDITORIUM DA 400 POSTI

               Su un’area parrocchiale di 1.750 metri quadrati

 

 

GRAZZANISE (Raffaele Raimondo) – Un auditorium da quattrocento posti è in progetto in questa realtà più propensa alla parola che all’ascolto. Meraviglia della municipalità? Macché! Faceva parte delle “chiacchiere svoltiste” e sinora non se nè vista l’ombra. E’, dunque, carità cristiana che si fa concretezza. Su un’area di millesettecentocinquanta metri quadrati donata da un maestro elementare “santo” benefattore.

Poche, pochissime le persone che sanno guardare in alto e in Alto, a Grazzanise. Fra queste, senza dubbio alcuno, Padre Francesco Monticelli. Una ne fa ed altre trentatré ne pensa, il monaco camaldolese di origine tarantina, parroco all’Annunziata da tre lustri. E sempre nella direzione sintetizzabile in una precisa formula: “A contrasto preventivo del fatalismo atavico locale e della deriva che incessante incombe sul pianeta-giovani, costruiamo strutture ricreative, sportive, culturali, filantropiche e…religiose”. Così è e così deve essere, se la nostra fede non vuol rimanere soltanto stantìa liturgìa. Se gli assessori ai lavori pubblici succedutisi in Giunta comunale dal dopoguerra ad oggi avessero avuto un decimo della verve pianificatrice monticelliana, oggi l’ex capitale del Basso Volturno avrebbe opere più che sufficienti per strappare all’inerzia e al malaffare centinaia di giovani e meno giovani. Ma così, purtroppo, non è stato… E quei quattro impianti messi su – a costi esorbitanti e quasi nei tempi che occorsero per la “fabbrica di san Pietro” – sono fruibili per la metà, cioè in due.

Nel frattempo un’importante aggregazione “istituzionalizzata” come il Forum dei Giovani – che il 2 giugno scorso promosse il primo reading della Costituzione italiana – è allocata nel vetusto stabile della scuola dell’infanzia, in Via Montevergine, ed il Circolo polivalente per gli anziani – che continua a praticar l’associazionismo delle “tre effe”, nonostante il cambio del presidente – sta nell’antica e ristrutturata “casa del popolo” in Piazza Roma. Oltretutto, a scorno di un’intera generazione politica locale (quella del centrodestra imperante nell’ultimo sessantennio), i “campetti da tennis” costruiti negli anni Ottanta restano ancora negletti, dopo una querelle giudiziaria pure giunta da parecchio al termine.  

Per realizzare comunque l’auditorium e, in più, “una serie di aule per il catechismo, uno spazio per il basket e la pallavolo ed una pista di atletica”, Padre Francesco torna a “chiedere una mano” a fedeli e laici. Tutto “sarà segno di comunione all’interno della comunità, già dal suo nascere”: assicura, senza batter ciglio, il frate-“ingegnere delle strutture socio-culturali” che s’affida alla generosità “di tutti e di ciascuno”. Essa -la generosità– anche in questa fase di crisi “sicuramente non mancherà di dare i suoi frutti”. I grazzanisani lo sanno: quando Monticelli decide, fa. E son davvero manufatti belli!