GRAZZANISE RIFIUTI INGOMBRANTI L’AMMINISTRAZIONE CORRE AI RIPARI

di Peppino PASQUALINO

     <Era ora!> – direbbe qualcuno. <Meglio tardi che mai!> – aggiungerebbe qualcun altro. Il fatto sta che a Grazzanise è stato fatto il punto della situazione relativo al problema degli scarti degli ingombranti ed è stato trovato un punto di incontro con la ditta preposta al recupero. L’abbandono sconsiderato dei rifiuti ingombranti sta diventando una vera e propria emergenza territoriale (vedi Santa Maria la Fossa con l’isola ecologica chiusa da più di un anno); tanti sono i rinvenimenti nelle zone rurali, lungo i fossi laterali delle strade provinciali che dal centro di Grazzanise si diramano in direzione dell’area aeroportuale, Villa Literno e Casal di Principe. Purtroppo sono tantissimi gli scarti più o meno pericolosi abbandonati, senza alcuno scrupolo, anche a ridosso del corso fluviale del placido Volturno.

     Con un avviso pubblico firmato dall’assessore all’ecologia, Benito PALAZZO, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Enrico PETRELLA ha diramato la notizia che lunedì prossimo, 6 settembre, si terrà una raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti per correre ai ripari. I cittadini potranno conferire i materiali di scarto recandosi nei tre punti stabiliti dall’amministrazione comunale: il campo sportivo, intitolato a Raffaele Massaro, per quanto riguarda il territorio di Grazzanise centro; in Via Vecchia di Capua, in corrispondenza del casello idraulico, nella frazione di Brezza; nel centro del Borgo Rurale Appio.

     Nelle tre località stabilite saranno dislocati i cassoni che conterranno i rifiuti ingombranti: poltrone, divani, sedie, suppellettili, arredamenti, materassi, computer, elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, cucine). In questi contenitori sarà vietato conferire scarti di edilizia, batterie, pneumatici, oggetti e materiali contenenti amianto.

     Il cittadino potrà comunque chiedere informazioni all’eco-sportello al numero telefonico 0823 563059.

     Ora giunge anche il momento in cui le amministrazioni comunali territoriali del basso Volturno (Capua, Santa Maria la Fossa, Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castelvolturno) facessero <squadra> e promuovere una <campagna di sensibilizzazione> tra la popolazione e un <piano di recupero> di tutti i rifiuti ingombranti disseminati nelle zone extra-urbane, concentrando ogni sforzo possibile in prossimità del fiume Volturno; utilizzando il volontariato e, perché no, i percettori del reddito di cittadinanza e LSU. La campagna di sensibilizzazione dovrebbe raggiungere anche i numerosi extracomunitari presenti sul territorio, specialmente quelli residenti nelle zone poderali dediti alle attività agricole.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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