Grazzanise-Un esempio reale viene dalla delocalizzazione del mercato settimanale in via Oberdan.

 

Grazzanise Mercato

E’ ormai diventata una consuetudine quella di fare della la temporaneità la certezza più stabile.

Un esempio  reale viene dalla delocalizzazione del mercato settimanale in via Oberdan.

 in primis etichettata come ubicazione temporanea e poi divenuta sede permanente  a causa di una cattiva o distratta pianificazione urbanistica.

 E pensare che all’atto delle delocalizzazione anche qualche Consigliere comunale della passata amministrazione  definiva la sede inadatta e carente sotto tutti i punti di vista (soprattutto sotto i profili igienico-sanitario,della sicurezza e dell’ordine pubblico) e invece tutto venne deciso in attesa di un cambiamento di sede.

 

 Come di sovente accada, spesso i politici, i funzionari, i personaggi pubblici in genere , sembrano volersi nascondere dietro un dito, mantenendo una ferrea linea di  aderenza assoluta, almeno nell’apparenza, alla forma ( per trovarsi in regola con le carte !) per poi far prosperare una realtà di sostanza totalmente difforme ai dettami delle leggi.

 

Così il  mercato, continua a svolgersi  in via Oberdan regolarmente  tra le proteste che cominciano a manifestarsi e serpeggiare sempre più audacemente tra residenti e non, per le conseguenze in materia di sicurezza, ma non solo,tenendo presente che la strada è un’arteria principale per gli automobilisti diretti e provenienti da Casal di Principe e dal nodo dell’asse mediano.

Oltre a questo è da tenere in debita considerazione la impossibilità  in caso di reale emergenza di

fare affluire nella strada le ambulanze e mezzi di soccorso.

 

 A questo proposito giova ricordare che durante  lo svolgimento del mercato ,deve essere assicurato il passaggio per gli automezzi di pronto intervento (ambulanze, vigili del fuoco, pubblica sicurezza e fino ad adesso siamo davvero fortunati che non ci sia stata la necessità per grossi interventi di mezzi di soccorso, ambulanze o vigili del fuoco.

Tale  motivo  coglie fino in fondo la necessità di non potere più continuare a fare svolgere il mercato in quella sede.

Un altro punto spinoso,riguarda la mancanza di segnaletica inerente lo svolgimento del mercato,questo porta a numerosi automobilisti e camionisti ad imboccare la via e a trovarsi davanti a difficoltose manovre di rientro sul quadrivio

 A tale problema ,si aggiunge il numero insufficiente degli  agenti di Polizia Municipale i quali, considerata l’ampia gamma di funzioni e compiti da svolgere talvolta,non riescono a mantenere sotto controllo ne la viabilità ne la situazione amministrativa e organizzativa dei commercianti presenti e quindi si perviene all’impossibilità di controllare efficacemente gli abusivi.

Infine, gli abitanti lamentano la cattiva abitudine dei commercianti ambulanti di lasciare sporco lo spazio occupato, così che la zona, dopo lo svolgimento del mercato, sembra un campo di battaglia  anche per quanto riguarda la pulizia e l’aspetto igienico sanitario.

Alla nuova amministrazione il compito di pianificare e localizzare  un’area più idonea per lo svolgimento del mercato tenendo presente che l’area preposta deve essere prima di tutto attrezzata per poterlo ospitare, queste decisioni non si possono “inventare” dall’oggi al domani, ma devono essere “studiate”, ponderate e meditate prima di essere messe in atto.

 Considerando le esperienze passate, non si può continuare a tentare di risolvere questo annoso problema con delle pure, semplici quanto occasionali ed inutili “improvvisazioni.

pasquinofelix@libero.it

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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