GRAZZANISE:DOMENICA IL PD IN PIAZZA, FRA LA GENTE

                            Crescendo di iniziative politiche a sostegno del centrosinistra nel Basso Volturno…

GRAZZANISE:DOMENICA IL PD IN PIAZZA, FRA LA GENTE

                        Interverranno Teresa Cerchiello, Antonio Papa, Pina Picierno,

                                                                                     Dario Abbate e Paolo Parente

 di Raffaele RaimondoGRAZZANISE – Si intensifica la sequenza di iniziative pubbliche del Circolo PD “N. Jotti” in vista della consultazione dei giorni 24 e 25 febbraio per il rinnovo del Parlamento. Domenica 17, alle ore 19, in piazza Roma, si terrà un comizio che proporrà i vibranti interventi di Teresa Cerchiello (giovane e tenace attivista bersaniana), Antonio Papa (sindaco del confinante Comune di Santa Maria la Fossa), Pina Picierno e Dario Abbate (candidati alle imminenti Elezioni politiche), Paolo Parente (della Commissione provinciale di Garanzia del PD). Si scenderà dunque in piazza, fra la gente, per sostenere anzitutto le ragioni di una massiccia partecipazione al voto (atteso che il non andare a votare faciliterebbe soltanto il gioco di retroguardia, farebbe contare di più le scelte di quanti invece si recheranno in cabina). I militanti del PD grazzanisano, consapevoli del decisivo e quasi storico appuntamento elettorale, si stanno adoperando in un crescendo di iniziative politiche affinché una buona volta si rovesci un risultato che per decenni ha visto come “piegato” e “piagato” feudo di centrodestra il povero territorio del Basso Volturno, la sola area del casertano che nell’ultimo mezzo secolo non ha conosciuto alcuna forma di sviluppo, accusando anzi l’ulteriore arretramento. Dopo tanti “treni perduti” è l’ora di salire su un “convoglio alternativo” denso di seria progettualità politica e di trasparente impegno per il “bene comune”: infatti anche i Mazzoni hanno diritto di concretizzare una scheggia di “Italia giusta dove la politica dice la verità”. Questa zona, prima dell’epoca fascista era una palude, ma nella mentalità, nell’economia, nella vita socio-culturale, purtroppo, lo è ancora. Una tendenza che necessariamente va interrotta e ciò sarà possibile solo a patto che si moltiplichino i consensi a favore del centrosinistra che incarna la voglia di riscatto, di liberazione dai vecchi circuiti del potere in mano a quattro notabili e a poche famiglie. Nella terra che finora è stata condizionata dagli interessi di caparbi latifondisti dovrà sventolare la “bandiera del popolo” che sa autogovernarsi, sa scegliere rappresentanti meno voraci e più disposti a venire incontro ai veri bisogni delle comunità. Occorre un forte supplemento di informazione e di confronto politico, sicché i “sudditi” obbedienti trasformatisi in “cittadini” critici imparino a rivendicare spazi e tempi decisionali democraticamente pensati e gestiti. E’ questo il grido d’allarme che vogliono lanciare gli esponenti che domenica sera parleranno in piazza. In primo luogo prenderà la parola la giovane Teresa Cerchiello che si rivolgerà soprattutto al mondo giovanile dell’intero comprensorio, per invitarlo ad interessarsi dei fatti e dei fenomeni politici, giacché davvero l’indifferenza (pur motivata) di quanti (pur maggiorenni) credono ancora adesso alla sterile “befana del distacco” finisce per penalizzarli ancor più, proprio perché li riduce ad ignare “vacche da mungere”, a marionette che girano “spesso a vuoto”, intorno ai feudatari di turno, alla ricerca di un lavoro che in realtà è loro diritto da esercitare, comunque, con le grandi opportunità dell’istruzione e dell’apprendistato. Tale atavico condizionamento deve finire e, a questo scopo, servono una nuova stagione politica  che veda attiva una capace e competente classe dirigente. Col comizio del 17, al quale sono invitati anche i cittadini dei paesi vicini,  non terminerà affatto l’azione promozionale del PD: infatti, nella prossima settimana, che precede l’appuntamento con le urne, si svolgerà il “porta a porta” per imbastire dialoghi con gli elettori, fornire ragguagli sul programma innovativo del centrosinistra, sfatare “luoghi comuni” e rilanciare forme di ragionamento e di partecipazione, le sole in grado di far chiarezza…democraticamente. 

Camilla Sgambato ad una manifestazione del Circolo PD N_Jotti

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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