Gruppo la Verità incontra il responsabile del recapito per risolvere la problematica della corrispondenza.

 

Il Gruppo Cittadino denominato “La Verità” si è costituito in data 06/05/2010 con lo scopo primario di intraprendere iniziative utili per l’interesse generale del paese al fine di risolvere le varie problematiche di tipo sociale. In breve tempo è riuscito a concordare ed ottenere presso la propria sede un incontro con il responsabile del recapito della corrispondenza. L’incontro si è tenuto alle ore 16:00 del 21/05/2010. La coordinatrice del Gruppo M. R. insieme ad alcuni delegati presenti hanno spiegato al responsabile A. B. che il disservizio reca moti disagi. Ad esempio: bollettini Enel, Findomestic, Consorzio di Bonifica etc. etc. recapitati in ritardo. Ciò, di riflesso ha causato aumenti dei costi dovuti ai rincari per l’applicazione della mora. In merito ai ritardati pagamenti relativi ai bollettini delle finanziarie, spiega la coordiantrice del Gruppo M. R., si rischia di essere iscritti nella CRIF (cattivi pagatori) e quindi in caso di altro acquisto tramite finanziamenti, vedersi rigettare la richiesta. Il Responsabile a sua volta spiega che a disciplinare il servizio sono intervenute le Condizioni Generali per l’espletamento dei servizi postali emanate con Decreto Ministeriale in data 09/04/2001. Il predetto D.M. ha sancito che per ottenere il recapito della corrispondenza, spiega il responsabile delle poste, l’utente ha l’obbligo di installare delle cassette nonché regolarizzare il proprio indirizzo, anche perché qualora risulti impossibile individuare l’effettivo destinatario in modo certo dovremmo trattare la corrispondenza come quella redante un indirizzo inesistente e, di conseguenza restituirla al mittente. Ed è proprio per non restituire la posta al mittente, il postino, espleta un lavoro di riconoscimento dell’indirizzo che di riflesso comporta un ritardo nel recapitarla. Poi aggiunge che anche i numeri civici non sono sempre presenti e/o non corretti sulle abitazioni. A questo punto, al fine di riscontrare quanto affermato dal responsabile del recapito, è stata fatta una perlustrazione per le vie del paese. E’ emerso che molte abitazioni effettivamente non erano in regola con la normativa vigente in materia. Pertanto, si è asserito che il responsabile del recapito A. B. si impegna a migliorare il servizio di smistamento, mentre il Gruppo la Verità, di intraprendere iniziative con l’Ente Comunale al fine di rivedere tutta la toponomastica cittadina nonché recarsi presso gli indirizzi non conformi con la normativa ed avvertire il proprietario.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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