I VIGILI DEL FUOCO DI CASERTA PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE. CAUSA DELLA PROTESTA IL PRESIDIO ” TERRA DEI FUOCHI ” DI MARCIANISE

Il testo del messaggio:
I VIGILI DEL FUOCO DI CASERTA PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE. CAUSA DELLA PROTESTA IL PRESIDIO ” TERRA DEI FUOCHI ” DI MARCIANISE : sedi distaccate lasciate ai minimi garantiti e paralisi del servizio fornito

by giovanna paolino

I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta proclamano lo stato di agitazione a causa del totale disinteresse che l’Amministrazione Centrale e la sua Dirigenza mostrano verso il personale del Comando Provinciale . Una vera dichiarazione di guerra del personale dei Vigili del Fuoco della intera provincia che quotidianamente e’ protagonista di interventi memorabili sul nostro territorio : si pensi , fra gli altri, allo spegnimento dell’incendio nell’area ex Macrico dei giorni scorsi. Causa della protesta il Presidio ” Terra dei Fuochi” di Marcianise dove il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Caserta, da Settembre 2014, ha ritenuto opportuno continuare l’operatività nelle ore diurne distogliendo inevitabilmente la seconda partenza dalla Sede Centrale, lasciando spesso le sedi distaccate ai minimi garantiti e creando di conseguenza la paralisi di tutte quelle attività gestionali e formative fondamentali per l’efficienza del servizio fornito dai Caschi Rossi sull’intero territorio provinciale. La sede del Presidio di Marcianise , dunque, risulta essere ben lontana dai canoni previsti per accogliere un distaccamento permanente in quanto necessita di un potenziamento di organico in un progetto di riordino che di fatto non e’ mai avvenuto. Su questi presupposti le Organizzazioni Sindacali, a tutela dei diritti dei lavoratori VV.F di Caserta e a tutela di un soccorso efficace ed efficiente per la sicurezza dei cittadini, hanno proclamato lo stato di agitazione del personale e hanno chiesto la formale attivazione nei termini di legge della prevista procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla legge 146/90, legge 83/2000 e successive modificazioni e integrazioni. A renderlo noto nella giornata odierna i Coordinamenti e le Federazioni Provinciali dei Vigili del Fuoco di Caserta , ovvero Fp Cgil VV.F con Gaetano Graniello, Fns Cisl con Ernesto Strino, Uil P.A. VV.F con Luca Fusco, Conapo V.F. con Gianfranco Leonetti , che hanno inoltrato nota 01/2-16 indirizzata al Sottosegretario all’Interno On. Gianpiero Bocci, al Capo Dip.to Vigili del Fuoco S.P.-D.C. Dott. Francesco Antonio Musolino, al Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Dott. Ing. Gioacchino Giomi, alla Direzione Regionale Campania VV.F. Dott. Ing. Giovanni Nanni, al Comando Provinciale VV.F. Caserta Dott. Ing. Domenico De Bartolomeo , al Prefetto di Caserta Dott. Arturo De Felice, alle OO.SS. VV.F. Nazionali e Regionali . Le Organizzazioni Sindacali precisano che in un Comando Provinciale come quello di Caserta , con una carenza di personale qualificato che sfiora il 60%,, le irrisorie risorse economiche rese disponibili sia dalla Direzione Regionale che dal Dipartimento, hanno consentito di sopperire alla sola carenza di personale qualificato, ma con grosso spirito di collaborazione e sacrificio del personale tutto, che ha cercato sempre, a tutt’oggi, di sostenere tale dispositivo. Le Organizzazioni Sindacali , nel dicembre 2015, avevano chiesto alle istituzioni competenti la sospensione immediata della attivazione del presidio rendendosi disponibili a realizzare un progetto risolutivo e concreto. Ma niente di fatto.Allo stato attuale, valutando lo studio del progetto di riordino, si evince solo una definizione organica minima e necessaria, posta a garantire la gestione del soccorso per le sole sedi decretate. E’ evidente che in tale realtà è oggettiva l’impossibilità di sostenere un’ulteriore sede distaccata presso il Comune di Marcianise, anche ipotizzando la copertura totale organica prevista e di fatto mancante. ” In questa già martoriata “Terra dei Fuochi” – concludono le Organizzazioni Sindacali- qualsiasi distaccamento, che debba essere istituito con lo scopo di migliorare il soccorso, richiede sia un potenziamento di organico e di risorse, ma soprattutto di una progettualità concreta”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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