Inail, assicurazioni Inail Casalinghe

di Paolo Pozzuoli

INAIL: OBBLIGO ASSICURATIVO CONTRO GLI INFORTUNI DOMESTICI. ASSICURATI TUTTI COLORO CHE SVOLGONO UN LAVORO DOMESTICO. NON SOLO CASALINGHE!

Nessuna novità, nulla di nuovo all’INAIL nel vasto, complesso e variegato panorama che abbraccia coloro i quali, soggetti al particolare obbligo assicurativo in quanto impegnati a a svolgere a ‘tempo pieno’ la propria attività in ambito domestico, sono tutelati contro gli infortuni sul lavoro e, come tali, usufruiscono delle prestazioni sancite dalla vigente normativa. Un’assicurazione che, sancita con la Legge n.483 del 3-12-1999, è diventata obbligatoria a decorrere dal 1-3-2001 per quelle persone – una o più, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, appartenenti allo stesso nucleo familiare le quali, non legate da vincoli di subordinazione e non prestando altra attività per la cui esecuzione è previsto e discende un obbligo assicurativo-previdenziale – che abitualmente, gratuitamente ed esclusivamente si dedicano alle attività domestiche nel senso che si prendono a cuore, si fanno carico, si sacrificano, prestano ogni attenzione nei mestieri propri della casa in genere e nella cura delle persone – appartenenti al nucleo familiare – che in quella stessa casa vivono. L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in ambito domestico è estesa – ed è obbligatoria – per i pensionati di entrambi i sessi nei limiti del 65° anno di età, per i cittadini stranieri regolarizzati, per gli studenti dimoranti per motivi di studio in città diversa da quella di residenza, costretti a dedicarsi anche ai lavori domestici, per i giovani e/o le signore(ine) che, a partire dalla maggiore età e, in attesa di prima occupazione, lavorano esclusivamente in casa pro componenti della propria famiglia, per i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato, in cassa integrazione guadagni e in mobilità (… gli appartenenti a queste ultime tre categorie di lavoratori, pur restando tutelati ed assicurati soltanto e solamente per i periodi di non occupazione alle dipendenze di terzi, sono parimenti obbligati a versare all’INAIL l’intero premio assicurativo in quanto non frazionabile). Sono esonerati dal particolare obbligo assicurativo – è sancito dalla normativa – coloro i quali risultano impegnati nei Lavori socialmente utili, nelle Borse di lavoro, nei corsi di formazione, in tirocini e lavori part-time. Per regolarizzare la propria posizione assicurativa all’INAIL, tutti i lavoratori soggetti alla particolare assicurazione devono versare, entro il 31 gennaio p.v., su apposito bollettino di c.c./p. (…si ritira presso ogni struttura INAIL), €12,91, deducibile ai fini fiscali. Va, con l’occasione, evidenziato che il mancato versamento di detta somma entro il termine previsto del 31 gennaio comporta l’applicazione di una sanzione, graduabile a seconda dei giorni di ritardo a partire dal successivo 1 febbraio (l’importo massimo è pari all’entità del premio dovuto). Ed ancora, sono esentati dal pagamento di detto premio (… se ne  fa carico lo Stato), tutti coloro i quali hanno un reddito ‘personale’ annuo, lordo, complessivo, fino ad €4.648,11 e ‘familiare’, laddove cioè dovessero far parte integrante di un intero nucleo, fino ad €9.296,22 (gli esonerati dal pagamento del premio – è la novità di quest’anno – devono sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva ex L.493/1999). Ed ora, le prestazioni: all’assicurato contro gli incidenti domestici, in caso di infortunio subito in occasione di lavoro nell’ambiente in cui opera, sono garantite le cure mediche previste dal S.S.N., non spetta alcuna indennità di temporanea ma soltanto una eventuale rendita (da un minimo mensile di euro 166,79 ad un massimo di euro 1.168,32) laddove dall’infortunio subito dovesse derivare una invalidità pari o superiore al 27%. Dal 17 maggio 2006, nella speciale tutela assicurativa, è compreso anche il rischio morte: l’erogazione cioè al(i) superstite(i) del lavoratore morto, avente(i) diritto (V. art. 85 T.U.n.1224 del 30-6-65) di una rendita mensile e la corresponsione di un assegno funerario. Non è previsto, al momento, alcun indennizzo per gli infortuni occorsi fuori del territorio nazionale, avvenuti in ambito domestico.

Paolo Pozzuoli

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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