INPS, PROTESTANO I PENSIONATI DI REVERSIBILITÀ AI SUPERSTITI

Caserta -  La Segreteria della Confederazione Cisas è sempre stata contraria ai tagli sulle Pensioni di Reversibilità, che il Governo ha sempre cercato di attuare pur negandolo causa le forti contestazioni dei pensionati, degli stessi interessati e dei sindacati dei pensionati, ritenendo che, viceversa, eventuali tagli dovessero essere effettuati sui vitalizi dei Parlamentari e dei Consiglieri Regionali nonché su quelle pensioni sospette e lievitate fortemente poco prima del pensionamento.

Pertanto, la Cisas, interessata da parecchi pensionati, contesta vivamente la recentissima circolare dell’Inps con la quale viene modificata la materia. Con tale circolare l’Inps ha incluso nel calcolare il reddito dei beneficiari delle Pensioni di Reversibilità anche gli interessi provenienti da titoli e depositi bancari e TFR, sinora esclusi. Tutto ciò, secondo la Cisas, penalizzerà ancora di più i veri ed effettivi pensionati in quanto comporterà automaticamente la riduzione degli importi dovuti per Pensioni di reversibilità.

Tra l’altro, sembra che il provvedimento dell’Inps avrà anche ripercussioni retroattive in quanto sarebbero interessati anche le pensioni di reversibilità, erogate in passato.

La Segreteria della Cisas invita i Parlamentari e le Organizzazioni sindacali ad intervenire sull’argomento  anche perché le pensioni da decenni non vengono incrementate o rivalutate secondo il costo della vita.