ISTANZA DI SOLLECITO IMPEGNO PROBLEMA RIFIUTI, ACQUA, TASSE ALTE IN CAMPANIA.

AL SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ROMA.

AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA.

AL SIG. MINISTRO DELL’AMBIENTE, ROMA.

AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.

AL SIG. ASSESSORE ALL’AMBIENTE, REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.

AL SIG. PREFETTO DI CASERTA.

AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSORZIO IDRICO DI TERRA DI LAVORO, CASERTA.

ALLO SPETTABILE U.R.P., REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.

  1. C. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.
  2. C. ALLO SPETTABILE GRUPPO REGIONALE DI F.d.I.-A.N., REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.

P.C. ON. MARCELLO TAGLIALATELA, F.d.I.-A.N., CAMERA DEI DEPUTATI, ROMA.

P.C. ALLA SPETTABILE STAMPA NAZIONALE, REGIONALE E NAZIONALE.

 

Oggetto: istanza di sollecito impegno problema rifiuti, acqua, tasse alte in Campania.

Con la presente sono ancora qui a sollevare alle S.V.  le problematiche negative della nostra Regione: problema rifiuti, acqua, tasse alte in Campania.

Da molto tempo sto sollevando a tutti i livelli questa tematica generale.

Penso che sia arrivato ormai il tempo di affrontarle, non si può più aspettare.

Non si può in continuo parlare sempre delle stesse cose: bisogna affrontare e risolvere i problemi, che possono essere risolti, si devono risolvere, perché i problemi, causa spesso del fattore umano, sono fatti per essere appunto risolti.

E non si può vivere tra queste eterne problematiche, emergenze, come se fosse tutto normalità, facendo dimenticare che è tutto anormalità.

RIFIUTI SOLIDI URBANI E PROBLEMATICHE RIFIUTI-AMBIENTALI IN GENERE.

La nostra Regione deve affrontare questa questione, che per molto tempo ci ha fatto vivere un’emergenza straordinaria, tanto che persino la Commissione europea è intervenuta.

Occorre affrontare tutta la tematica inerente il servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti, come già spesso illustrato, attraverso nuove tecnologie e regole, per dare legalità, giustizia, dignità alla nostra Regione. In questo ragionamento rientra pure la questione della bonifica delle aree e il controllo del territorio.

Inoltre, ed è collegato a questa situazione, c’è bisogno che il costo del servizio di raccolta rifiuti rientri in quello della media nazionale. Non è possibile ancora che in Provincia di Caserta tale costo era ed è ancora alto, molto di più rispetto ad altre realtà nazionali.

Quindi, in conclusione, richiede un forte impegno atto ad affrontare tutto l’aspetto generale del problema rifiuti, compreso la tariffa, e quindi anche bonifica, e poi avviare una fase di valorizzazione, vita, della nostra Campania.

ACQUA.

Anche il servizio idrico viene ad essere costoso rispetto ad altri luoghi, e poi c’è anche il grosso problema dell’ammodernamento delle reti.

L’acqua deve essere pubblica e non deve essere un bene di lusso, ma accessibile a tutti, per cui il costo deve essere contenuto, garantendo almeno le famiglie che hanno un consumo di almeno 100/120 m.c., e non 60 m.c., e poi gradatamente – 120/200 m.c. , e così via.

Per quanto concerne le reti da ammodernare, qui, nel nostro paese, Cancello ed Arnone, abbiamo questo eterno problema: la condotta idrica FALCIANO-CANCELLO ED ARNONE,  che ci porta l’acqua, vecchia, di tantissimi anni, e si rompe in continuo, con continui disagi per noi.

Tutto questo ha avuto inizio circa 35 anni fa.

Non solo disagi, purtroppo, ma tante ingiuste spese extra, per portare l’acqua all’interno delle abitazioni, in quanto normalmente non è possibile: acquisto cisterne (che vanno anche poi cambiate, quindi pulizia cisterna), acquisto motorini e tutto compreso (soggetti ad essere sostituiti spesso, manutenzione varia), acquisto acqua in bottiglia per bere, eccetera.

Si calcola che ogni anno la spesa extra, non dovuta, ma purtroppo necessaria, sia superiore, spesso di molto, al vero costo del servizio idrico.

E, purtroppo, nonostante questo, ci sono pure zone che hanno forti disagi.

E, d’estate, può anche capitare di stare alcuni giorni, improvvisamente senza acqua nella cisterna, per problematiche varie, tra cui sempre le continue rotture della rete idrica.

Presso la Regione  vi è un progetto, un altro ancora, per sostituire tale adduttrice vecchia.

Alle istituzioni si chiede di affrontare con urgenza questo eterno problema, che qui è diventata una vera e propria telenovela, che mai finisce, che diventa sempre più lunga e senza fine.

Bisogna sapere se esiste questo progetto, ovvero se approvato o non approvato, e nel caso negativo, organizzare presso l’ufficio competente il giusto progetto e assieme portarlo con urgenza avanti, sino all’approvazione, per continuare poi con la sostituzione di questa’ adduttrice, che è la vera causa che ha creato e crea la maggior parte dei problemi accennati, di mancato completo servizio e delle conseguenze di tutte le spese extra, ingiuste, non dovute.

E’ una questione ormai di legalità e giustizia, di rispetto dei diritti della popolazione, ed anche una questione di tranquillità, perché questo assurdo fatto sta creando veramente problemi di varia natura ai cittadini, che non riescono a capacitarsi di quello che succede, della rabbia continua, delle delusioni continue, delle speranze che si accendono e che muoiono,  delle spese su spese che vanno e vengono- che sono anormali e senza giustificazione.

Eppure ci sono state battaglie, iniziative di ogni tipo.

Io ne ho fatto un infinità (non meno di 1.200-1.300 note), ed ho raccolto tutto in “STORIA ACQUA, QUI A CANCELLO ED ARNONE”.

Esse vanno dall’inizio del 1990, poi all’epoca del 1997, con l’impegno e quindi la realizzazione della riduzione delle bollette del 50%; poi proposte di delibera per il rifacimento della rete idrica vecchia, proposta di conferenza dei servizi; lettera al Presidente della Repubblica, al Ministro dell’Ambiente, e quindi la notizia, inizio anni 2.000, per il progetto, presso il Ministero dell’Ambiente, Roma “Campania Occidentale…….”, e quindi la conferenza dei servizi, prima citata; riunione presso il difensore civico regionale…; ed ora tante altre segnalazioni a tutti i livelli, nonché la proposta, già del 2.005, come riduzione del servizio, perché incompleto, ovvero anche sospensione bollette, questo in una comune conferenza dei servizi istituzionale, per accelerare il processo di soluzione del problema. 

TASSE ALTE IN CAMPANIA. Oltre a queste, vi è la questione r.c. auto, una vera ingiustizia, una vera discriminazione nei nostri confronti. Ed anche qui esiste tutta una documentazione, un impegno in merito.

C’è anche il bollo auto, eccetera.

Voglio anche accennare alla questione strade provinciali, Provincia di Caserta, un vero e proprio disastro, un rischio continuo per quanti vi transitano.

Alla luce di quanto ancora sottoposto alla Vostra attenzione, chiedo che si affrontino queste tematiche (specie la questione acqua) con animo di risolverle, per fare giustizia e per migliorare la vivibilità dei cittadini campani.

Va anche messo in atto, importante, indispensabile, la difesa dei cittadini-dei loro diritti, attraverso organismi, uffici, e quindi la partecipazione degli stessi, perché il cittadino diventi parte attività del suo territorio.

Invio distinti saluti.

Cancello ed Arnone 16.10.2016

Francesco Di Pasquale

 

MITT. FRANCESCO DI PASQUALE

VIA L. SETTEMBRINI

CANCELLO ED ARNONE

CE

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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