LAVORATORI GESAP SUL PIEDE DI GUERRA.

I Commissari Prefettizi dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta – Pace, Ametta e Quercia- non hanno voluto ricevere i lavoratori della Gesap , azienda che fornisce all’interno del nosocomio i servizi di pulizia, sanificazione, igiene ambientale, cura del verde e servizi ospedalieri vari, i quali questa mattina hanno organizzato una Assemblea Straordinaria  , per  definire la loro posizione all’interno della struttura ospedaliera. Dinanzi al rifiuto dei Commissari di ricevere i lavoratori, l’Assemblea e’ degenerata  in  palese  tensione rientrata dinanzi ad una nuovo vertice previsto per domani mattina alle ore 9.00.   L’Assemblea era stata convocata dai lavoratori per ottenere dai Commissari Prefettizi chiarimenti  e certezze sulla loro posizione all’interno dell’organizzazione ospedaliera. Al loro fianco Michele Martucci operatore socio-sanitario della Rsa Ugl , che da tempo segue le vicende dei dipendenti Gesap. Sul tavolo della questione vari punti . Innanzi tutto la questione mobilita’  a carico di questi lavoratori.  ” Al momento – spiega Michele Martucci- non vi e’ alcuna garanzia per le attivita’ di lavoro svolte dalla Gesap”.  I Commissari Prefettizi sarebbero intenzionati a non rinnovare il servizio offerto dalla Gesap . ” Sarebbe in corso- continua Michele Martucci- una nuova gara d’appalto da affidare ad una nuova azienda che non manterrebbe gli attuali livelli occupazionali “. Sul piede di guerra , dunque, 50 famiglie che rivendicano il sacrosanto diritto al lavoro. Va detto, pero’, che gli stessi Commissari ,nonostante tutto, continuano a stabilire proroghe alla attivita’ della Gesap  il cui contratto dovrebbe scadere il prossimo 17 marzo. ” A questo punto- dice Michele Martucci – ci chiediamo  quale destino sia in serbo per  i lavoratori della Gesap a partire dal 18 marzo”. Nel frattempo i dipendenti Gesap  sono stati convocati per il prossimo 3 febbraio dall’Ufficio di Competenza della Regione per discutere e affrontare insieme con le organizzazioni sindacali la questione Mobilita’. ” La Gesap -spiega Michele Martucci –  non  ha  ritirato lo stato di mobilità in quanto a tutt’oggi l’azienda ha ricevuto una proroga senza data e che, dunque, per tale ragione l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano avrebbe potuto in qualunque momento rescindere il contratto con la Gesap”. Nessuna garanzia, inoltre,  in merito alla delibera 324 e in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali. La delibera 324/2015 , emanata dai Commissari Prefettizi dell’Ospedale,  prevede l’inserimento dei lavoratori Gesap all’interno di una Agenzia Interinale alla scadenza del contratto ,al fine di evitare che all’interno della struttura vi possano essere condizionamenti tali da incidere sulla assegnazione e sulla gestione degli appalti al fine di evitare che , all’interno della struttura vi possano essere condizionamenti tali da incidere sulla assegnazione e sulla gestione degli appalti. La delibera 324, dunque, prevede che il personale lavorante avrebbe dovuto essere trasferito in un ‘altra società inserita nell’Agenzia Interinale e consentendo in tal modo un risparmio sui costi. Nè tantomeno sono confluite nella Agenzia Interinale anche altre società di servizi all’interno dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. ” Premesso che a tutt’oggi non siamo stati inseriti in una Agenzia Interinale -spiega Michele Martucci- va detto che il passaggio nella stessa prevede la trasformazione del nostro contratto di lavoro , attualmente indeterminato, in contratto di lavoro a tempo determinato”.  GIOVANNA PAOLINO

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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