L’INCONTRO DI “LETTERATITUDINI†RELATIVO AL MESE DI NOVEMBRE 2017 È STATO SPOSTATO A MERCOLEDÌ 22 – ORE 19,30
Cancello ed Arnone (Redazione) – L’incontro di “Letteratitudini†relativo al mese di Novembre 2017, per motivi personali, è stato spostato a Mercoledì 22 p.v. alle ore 19,30. Il tema della serata sarà sempre lo stesso, ossia: “Poesie sulla morte che fanno cambiare idea sulla vitaâ€.
Detto argomento è stato scelto in considerazione del fatto che Novembre è il classico mese per riflettere, infatti la pietà cristiana dedica questo mese al ricordo dei defunti. Un mese intero per ricordare e rinsaldare il legame di solidarietà che esiste tra chi è ancora pellegrino sulla terra e chi ci ha preceduti nella vita eterna.
 Un mese intero in cui devono essere più numerose le azioni di suffragio per i nostri cari defunti: ma anche per tutti i defunti indistintamente, compresi quelli che nessuno più ricorda, ma che da Dio sono amati e conosciuti per nome.
Un mese intero per meditare che cos’è il peccato, che ha portato la morte nel mondo, e per pensare che su questa terra siamo solo dei viandanti senza borsa e senza sandali, che non hanno paura della morte, perché sentono nostalgia della vera patria, più grande e più bella di questo mondo, e vivono in modo da poterla raggiungere.
Dalle varie riflessioni si potrà concludere che il pensiero dei nostri morti è tutt’altro che un pensiero triste. In primis perché essi sono degli esseri viventi, che sono legati a noi da legami con cui ci erano uniti in questo mondo. E soprattutto perché la morte per un cristiano non è mai disgiunta dal pensiero della risurrezione. La morte non è la fine, non è un salto nel buio, ma è il passaggio verso la vita eterna.
Tuttavia non è mai facile affrontare la morte di una persona cara, amico o parente che sia. Il peso della malinconia, e a volte della disperazione, si attanaglia facilmente su noi che rimaniamo, portando a sentire come una pesantezza sull’anima. In casi come questi, canzoni e poesie sulla morte possono avere un grande effetto taumaturgico.
Ecco quindi le nostre poesie sulla morte che vi faranno cambiare idea sulla vita: Emily Dickinson “Se dovessi morireâ€; Pablo Neruda “Amore mio, se muoio e tu non muoriâ€; Alda Merini “Elogio alla morteâ€; Cesare Pavese “Verrà la morte e avrà i tuoi occhiâ€; Antonio De curtis “A’ Livellaâ€; Edgar Allan Poe “Annabel Leeâ€; Ugo Foscolo “In morte del fratello Giovanniâ€; Ugo Foscolo “I Sepolcri†(parte iniziale); Eugenio Montale “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di volteâ€; Giovanni Pascoli “La cavalla stornaâ€; Fernando Pessoa “La morte è la curva della stradaâ€.
Le poesie saranno declamate, a scelta, dai vari componenti del gruppo ed, inoltre, ognuno a proprio piacimento, potrà  ricordare e raccontare eventuali esperienze individuali in proposito. Personalmente, dice la Maisto, nel ricordo di una mia sorella mancata qualche anno fa, vorrei leggere un mio componimento, “Lettera a mia sorella Menaâ€, già inserito nel mio libro di racconti brevi “Ho bisogno di sognareâ€.
Prevedo una serata di ricordi e di nostalgie, dice la Maisto, ma indubbiamente molto delicata ed emozionante, sicuramente il dibattito tra di noi toccherà  le nostre sfere emotive , dato che, come sappiamo, il messaggio emozionale e sentimentale è un potente strumento per entrare in contatto con la nostra anima e far fluire la vitalità .
Come sempre invitiamo chiunque avesse interesse a partecipare a contattare la coordinatrice del gruppo Matilde Maisto sulla pagina Facebook a lei intestata.
Grazie, vi aspettiamo!