LUZZANO, IN FESTA, HA ACCOLTO LE VENERATE RELIQUIE DI SANT’ALFONSO MARIA DE’ LIGUORI PRESENTATE DAL PADRE REDENTORISTA NATALINO RAUTI

 

di Paolo Pozzuoli

 

Qui, a Luzzano di Moiano (ai piedi del monte Tairano e del Massiccio del Taburno, nei pressi delle valli Isclero e Caudina, a metà della strada che da Sant’Agata dè Goti porta ad Airola, a pochi chilometri da Caserta), segnato da tangibili tracce di popoli di antiche civiltà, noto per il Museo del Presepe benedetto il 21 gennaio 2012  dal Vescovo della Diocesi, Mons. Michele De Rosa, presentato dal Parroco, don Michele Oropallo, dal Sindaco, avv. Pietro Palma, e dall’Associazione “Amici del Presepe” presieduta da Angelantonio Amoriello (quest’anno, più di mille visitatori provenienti da ogni parte del mondo), radicata è la fede nei residenti. Fede ancora più forte, intensa e sentita in questi giorni per la presenza delle venerate reliquie di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, “simbolo di fede e di impegno, e dei redentoristi di tutto il mondo”, provenienti dalla Basilica Pontificia Sant’Alfonso in Pagani, accolte con devozione da un gran numero di fedeli accorsi anche da centri viciniori, portate in solenne processione per le principali vie di Luzzano, visitate e venerate nella Chiesa di Martire San Vito Martire, in occasione dei tradizionali festeggiamenti in onore di San Giuseppe. Giorni speciali, animati dal Padre Redentorista Natalino Rauti, costantemente vicino agli ammalati, guida eccellente ed instancabile delle funzioni religiose, dalla recita del S. Rosario alle Sante Messe concelebrate con il buon don Michele Oropallo, alle catechesi (Sant’Alfonso uomo di fede, La devozione a San Giuseppe in Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Gesù Sacramentato e Maria SS.). Giorni speciali resi ancora più cristallini ed appassionati sia dal messaggio di don Michele “… E’ una gioia immensa per la nostra comunità accogliere le reliquie del nostro amato Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, insigne predicatore del Vangelo, ciò ci spinge all’incontro con il Risorto attraverso l’ascolto della Parola, l’avvicinarci ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia, segni fondamentali per la nostra esperienza della chiesa locale in cammino …” ai fedeli che dalla testimonianza viva, onesta, senza alcuna riserva “ieri sera la processione è stata molto bella, intima e suggestiva, la strada bagnata, quel poco di nebbiolina che si alzava, il volto sereno del Santo, il silenzio interrotto solo dai salmi e dai canti liturgici ci hanno portato in una dimensione senza tempo; poteva essere una serata qualsiasi del 1800; sia io che mia moglie ci siamo emozionati molto e siamo stati contenti di esserci” di un agnostico.   

                   

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *