Maddaloni, Antonio Cuomo:una vergogna
Ambiente, dopo il danno anche la beffa
di Nunzio De Pinto
MADDALONI – La quarta città per importanza della provincia, è stata decapitata dalle istituzioni centrali per gravi e reiterate inadempienze nel settore della gestione dei rifiuti, tali da esporre a concreto e grave pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell’ambiente. Tutto questo era stato già denunziato, con ampie prove documentali dai comitati della città delle due torri. “Essere saliti alla cronaca nazionale per motivi così tristi†– ha affermato Antonio Cuomo, esponente del Comitato cittadino – “per noi maddalonesi è mortificante e vergognoso sebbene, e tanto più, che tutto questo era prevedibile ed evitabile. Sarebbe bastato semplicemente, a suo tempo, aver dato retta all’esempio e alle indicazioni fornite dai comitati civici, quando in tuta bianca e mascherine, impiegavano se stessi a differenziare i cumuli di immondizie, per mostrare la giusta direzione a questa stessa amministrazione troppo ostinatamente sorda, negligente e inconcludente. Sarebbe bastato mantenere quegli impegni più volte presi e mai rispettati con i comitati civici†– ha aggiunto – “a proposito di avviare la raccolta differenziata in modo concorde e organizzato su tutto il territorio. Sarebbe bastato istruire la popolazione alla RD con i fondi già previsti e mai spesi, disponibili nel contratto con la ditta appaltata. A cosa sono serviti? Tuttora, i comitati civici non sono ancora d’accordo sulle modalità di raccolta dei rifiuti e sul recupero ambientale della città , ma questa amministrazione continua a negare il dialogo ed il coinvolgimento dei suoi cittadini. I comitati sono la voce dei cittadini onesti che gridano, che si lamentano e che pagano le tasse e per questo motivo non devono essere ignorati. E cosa dire poi di quella grande macchina mangiasoldi detta Unione dei Comuni†– è il “j’accuse†del Comitato per la Vivibilità di Maddaloni – “che solo dopo un anno e mezzo dalla bocciatura votata dai cittadini maddalonesi mediante la petizione popolare e volutamente ignorata, ha trovato finalmente lo scioglimento? E cosa dire delle non più recenti promesse fatte per la realizzazione di altri due punti di conferimento mai realizzati, che avrebbero sgravati i cittadini da tante fatiche e sofferenze a cui oggi si assoggettano pur di soddisfare la propria indole di virtuosità ? E cosa dire dei tanti siti come Foro Boario, Masseria Monti ecc., tombe per rifiuti pericolosi e mortali di cui anche dopo denunce dei media e decisioni prese dai vertici delle autorità locali, non si parla e non si interviene ancora? Oggi†– ha concluso Cuomo – “lo stato ci ha presentato il conto e ognuno farà il proprio mea culpa. Anche noi faremo le nostre riflessioni e al bisogno le faremo conoscere a chi come noi, non ha più voglia di pagare un conto salato che non gli è dovutoâ€. Il che, tradotto in parole povere alle prossime elezioni provinciali, comunali e regionali si comporteranno di conseguenza.