MARCIANISE -Al Sito, convegno di Costagliola, Fuschetti e Zaza d’Aulisio

 

Marcianise-Piazza Umberto I

 Marcianise è una città di antica storia , dove lo stesso ambiente e paesaggio aveva connaturato un vissuto complesso di genti. La trasformazione/distruzione del territorio della pianura casertana degli ultimi anni rischia di rendere indecifrabile la dimensione ed i caratteri geomorfologici ed antropici  della campagna marcianisana. La cementificazione dei regi Lagni, l’interramento del fiume Clanio sono stati propedeutici all’avvelenamento della terra e delle acque per lo sversamento di rifiuti. Marcianise era parte di una zona umida con culture antiche quali la canapa ma anche caratterizzata da una fauna originale : come le rane e le anguille. Sembra di parlare di una favola, le terre bruciate dai roghi delle gomme e delle plastiche, una volta era popolata dalle viscide saltatrici verdi che riempivano le  mense delle cucine contadine. La rana oltre che delikatessen è considerata una sentinella dell’ambiente, la sua presenza testimonia della salubrità dei luoghi ed un tempo era l’emblema del territorio contiguo ai Regi Lagni. Un area antropologica di grande interesse per tradizioni e storia che ha visto fiorire importanti fenomeni culturali che vanno dai fescennini all’interesse di strapese di Maccari. Su questo spaccato della vita campana discuteranno Pasquale Costagliola Isaia fuschetti e Zazza d’Aulisio nel circolo “Il Sito” di Marcianise domani, sabato 28 maggio 2011. Un anteprima alla tradizionale sagra settembrina che prende appunto il nome dalle rane. Un appuntamento che è oramai un must del panorama culturale e gastronomico del territorio