MARCIANISE – Terra Nostra ricorda l’anniversario dell’epidemia di colera del 1837

 

Marcianise-Piazza Umberto I

di Nunzio De Pinto

Ricorre per Marcianise l’anniversario della epidemia di colera del 1837 con la cerimonia dell’alzabandiera per la festa commemorativa di questa tragedia ancora ferma nella memoria popolare. “Ma se il colera di due secoli fa è stato sconfitto dalle processioni ma anche dall’igiene e dalle medicine” – ha affermato Pasquale Costagliola, Presidente dell’Associazione ambientalista “Terra Nostra – “quello attuale dei rifiuti non sembra essere affatto scalfito. La morte lenta delle malattie tumorali derivanti dall’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria, che colpisce la popolazione marcianisana, non ha un effetto clamoroso ed immediato. La devastazione delle campagne” – ha aggiunto – “una volta il vanto della città, non si ferma. La contaminazione delle falde e dei regi lagni sono un pugno nello stomaco per le famiglie che ancora coltivano la terra ma anche una condanna per tutta la popolazione. La chiesa di Santa Veneranda, monumento della storia di una comunità antica, si erge a pochi passi da una discarica obbrobiosa e senza i crismi di una regolarità amministrativa. Il grande cumulo più volte bruciato” – ha proseguito l’ambientalista – “è stato dimenticato con il suo carico di tossicità e nessuno ha progettato una bonifica per quell’area che a pochi passi raccoglie i resti mortali dei nostri avi. Nello spazio davanti alla chiesa o meglio dei suoi ruderi, giacciono le spoglie di tanti marcianisani colpiti dal colera antico. Nessuna pietà per i morti di allora come per i vivi di oggi che continuano a mangiare e bere attingendo ad una terra avvelenata. Centinaia di ettari di terra sono coltivati e irrigati con acqua contaminata ma soprattutto nessuna autorità ha iniziato un processo serio di decontaminazione e bonifica dell’agro marcianisano accompagnato da un controllo dei luoghi per sottrarli al crimine odioso della contaminazione tossica e domestica. Terra Nostra” – ha concluso Costagliola – “si prepara con i suoi sodali maricanisani per una manifestazione a settembre presso il luogo storico di Santa Veneranda per ricordare i nostri morti antichi e per chiedere la bonifica della terra. Come sempre il passato s’intreccia col presente e sol ochi ha memoria potrà sperare nel futuro. Per questo chiamiamo a raccolta i marcianisani per ricordare la loro storia”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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