NAPOLI –L’Istituto geografico militare riceve a Napoli il premio “Sebetia-Ter”. Il generale napoletano De Vita ritira il premio

 

Generale di Divisione Antonio DE VITA di Napoli ritira Premio Sebetia-Ter

  L’Istituto Geografico Militare (IGM) è stato insignito del Premio Internazionale “Sebetia–Ter”, nel corso di una cerimonia ufficiale, organizzata dal Presidente del Centro studi di arte e cultura, Ezio GHIDINI CITRO, che si è tenuta a Napoli, sabato 28 maggio, nel complesso monumentale di Villa Doria d’Angri, nell’aula delle Lectio Magistralis dell’Università degli Studi Parthenope. Il prestigioso riconoscimento, che dal 2003 si fregia della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana, è stato assegnato quest’anno ad importanti personalità quali: Giorgio AGNISOLA per la sezione Cultura, Giorgio FALETTI per Arte e Letteratura, Joaquín NAVARRO VALLS per Giornalismo e Comunicazione, Gennaro SANGIULIANO per Giornalismo televisivo, Isa DANIELI per il Teatro, Antonio MANGANELLI  per Legalità e Sicurezza, e per quanto afferente alla sfera militare, all’ Amm. di S. Bruno BRANCIFORTE, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare e  al Gen. C.A. Maurizio SCOPPA, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”. Il Comandante dell’IGM, Generale di Divisione Antonio DE VITA, ha ricevuto ufficialmente il Premio assegnato all’Ente con la seguente motivazione: “Custode dei Confini Nazionali e polo di eccellenza nell’utilizzo delle più moderne tecnologie informatiche e satellitari, garante, sin dall’ottobre del 1872, anno della sua costituzione a Napoli, della produzione e dell’aggiornamento cartografico, dei plastici e della rilevazione aerofotogrammetrica di tutto il territorio nazionale, a favore sia delle unità dell’Esercito impegnate nelle operazioni fuori area, che di tutte le Forze Armate, delle Regioni Amministrative, del Dipartimento della Protezione Civile, dei principali Ministeri e della Magistratura Ordinaria”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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