Napoli-5° Festival del Cinema dei Diritti Umani

 
 
 
 
Cari colleghi,
le prime giornate del 5° Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli hanno ottenuto importanti consensi in termini di pubblico e questo è stato reso possibile non solo grazie al lavoro dell’organizzazione ma anche grazie alla vostra attenzione. Vi segnalo i prossimi appuntamenti di questa settimana che sicuramente meriteranno i vostri commenti.
  
Oggi, mercoledì 7 novembre, il Festival ritorna all’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” dove, a partire dalle ore 10,00 si parlerà di Argentina: la nuova frontiera dei diritti con un dibattito sulla legge dei media e sul fenomeno delle imprese recuperate al quale parteciperanno il sociologo Antonello Petrillo, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Sergio D’Angelo, il giurista Nicola D’Angelo, il Ministro dell’Ambasciata Argentina in Italia con Delega ai Diritti Umani, Carlos Cherniak, Maurizio Del Bufalo, Marco Riccardi e Marta Vignola. Alle 14,30 si proietterà per la prima volta in Italia il film “Verdades Verdaderas” dedicato alla vita di Estela Carlotto e si presenterà la Campagna per il diritto all’identità intrapresa dall’Ambasciata Argentina. Alle 19,00 poi ci si trasferirà all’Aula delle Mura Greche di Palazzo Corigliano, sede dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” per la rassegna “Finestra su Buenos Aires”, dedicata al cinema argentino. La “Finestra” si “chiuderà” poi giovedì 8 all’ex Asilo Filangieri.
 
Giovedì 8 alle 8,00 il Festival farà tappa al Palazzo del Mediterraneo, sede dell’Università “L’Orientale”, dove si parlerà di Mauritania: la schiavitù degli anni Tremila. Ospite d’eccezione Biram Dah Abeid, leader della resistenza mauritana alla schiavitù, accompagnato da sua moglie Leila Ahemd Khilva. Nel corso della giornata, sarà proiettato il film “Tra la coda della vacca e la terra”.
 
Venerdì 9 a InCampus alle 10,00 nell’incontro realizzato in collaborazione con “federicotv”, il filmaker spagnolo Beltran Stingo presenterà “La Spagna non è un paese per giovani”, un serial sul disagio dei ragazzi spagnoli che scelgono come alternativa alle città la fuga verso i Pirenei. Grande appuntamento poi in serata, alle 19,00 presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, dove si incontreranno i Direttori dei Festival italiani, polacchi e argentini aderenti allo Human Rights Film Network che discuteranno delle “Prospettive internazionali del Cinema dei Diritti Umani”. In chiusura, sarà proiettato il documentario “Rosaria” di Gianluca Loffredo, film testimonianza del gemellaggio cinematografico fra Napoli e Buenos Aires.
 
Sabato 10, a partire dalle ore 15,30 presso “Città della Scienza” di Bagnoli Emanuele Giordana, Biram Dah Abeid e gli operatori napoletani di cooperazione internazionale si incontreranno in un appuntamento dal titolo Cooperanti per discutere delle condizioni e risorse disponibili nel territorio regionale e nazionale per svolgere il proprio operato. In chiusura, “Medici Senza Frontiere” presenterà e proietterà il film “Access to the danger zone” cui seguirà dibattito sul lavoro degli operatori umanitari.
 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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