“Nato a Casal di Principe”, domani la presentazione del libro al Parco della Legalità

 

amedeo_letizia1Nato a Casal di Principe - copertina

zanuttini

Nato a Casal di Principe”, domani la presentazione del libro al Parco della Legalità

Amedeo Letizia, da Casale a Roma (e ritorno),

torna a casa per raccontare la storia “in sospeso” del fratello Paolo 

Sabato mattina Amedeo Letizia torna a Casal di Principe, oltre vent’anni dopo il suo addio, per la prima volta in una manifestazione pubblica, per presentare ai suoi (ormai ex) concittadini il libro “Nato a Casal di Principe -  Una storia in sospeso”, scritto con la giornalista Paola Zanuttini.

L’evento al Parco della legalità, teatro che sorge su un terreno confiscato ai clan.

La storia “in sospeso” di cui si parla nel libro è quella di Paolo Letizia, fratello di Amedeo, rapito nel 1989 in circostanze misteriose senza mai più far ritorno a casa. In seguito a quell’episodio, Amedeo decise di trasferirsi a Roma, dove ha avuto una brillante carriera prima come attore (era lui il timido Gigi de “I ragazzi del muretto”) poi come produttore.

Amedeo è convinto che nella sparizione di Paolo c’entri la camorra, la cui presenza era assai pervasiva in quegli anni, visto che Paolo aveva frequentazioni pericolose ed era già stato coinvolto in episodi di cronaca.

Ma più che ad un’inchiesta, il libro assomiglia ad una seduta di psicoanalisi, in cui la giornalista recita la parte dell’analista, alternando domande e riflessioni personali rispetto alle parole di Amedeo, che per la prima volta decide di mettersi veramente a nudo, parlando del suo passato e delle sue paure. La storia di Paolo diventa quindi un pretesto per analizzare un contesto sociale sul quale, al di là dei processi e dei verbali, poco si è veramente indagato, per raccontare una giovinezza fatta di entusiasmi e frustrazioni in teoria del tutto normali, ma nei fatti pervertiti proprio dal contatto con quel contesto.

Gli autori ne parleranno con Renato Natale, l’ex sindaco che è diventato emblema della resistenza anticamorra sul territorio, Valerio Taglione (Libera Caserta) e Peppe Pagano, che con la sua NCO (Nuova Cucina Organizzata) ha realizzato un originale esempio di cooperativa sociale, reinserendo al lavoro e alla vita pubblica persone disabili, il tutto su beni confiscati ai clan. Interverranno delegazioni dalle parrocchie locali, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine.

Nel corso della mattinata saranno inoltre presentate alcune fra le eccellenze di Casal di Principe: il Roccobabà di Emilio Goglia (pasticciere che per l’occasione ha realizzato una torta a tema) e i quadri della pittrice Annamaria Zoppi. Moderano Valentina Abate e Pietro Cuccaro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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