NUOVA LINEA GUIDA PER I GRUPPI DI PREGHIERA “PADRE PIO E LA FAMIGLIA”

 Il Signore vi benedica e vi renda meno pesante il giogo della famiglia. Siate sempre buoni. Ricordate che il matrimonio porta dei doveri difficili che solo la divina grazia può rendere facili. Padre Pio

La missione della famiglia cristiana Riflessione di Padre Carlo Maria Laborde

Padre Pio amava le famiglie e conosceva molto bene i tempi e le diverse stagioni che esse attraversano, per questa ragione era solito accompagnarle rendendosi disponibile all’ascolto. Da buon padre spirituale proponeva percorsi e progetti di vita cristiana; era dispensatore di sapienza “che viene dall’alto” e di sapienza più spicciola: con i suoi ammonimenti suggeriva la via di Dio, con i suoi consigli pratici aiutava a vivere bene e in conformità alla volontà divina sulla terra. È importante scegliere la persona giusta con la quale condividere la propria vita, così facendo si intercetta la volontà di Dio. A volte Padre Pio vedeva il progetto divino sulla coppia e indirizzava un ragazzo a una ragazza e spesso ne celebrava anche il matrimonio. Suggeriva, seguiva e teneva a cuore anche questioni di ordine pratico – decisive nello svolgimento di una vita familiare serena e sicura – come nel caso della famiglia Sanguineti: fu proprio Padre Pio a suggerire il luogo dove costruire la loro abitazione. Altri racconti segnalano che il Padre s’interessava di tutto quando si trattava della famiglia, da quante ore si dormiva la notte – lui ne suggeriva almeno sette – alle situazioni lavorative, al problema della casa, fino ad arrivare alla partecipazione alla messa domenicale che egli considerava fondamentale e irrinunciabile. Allo stesso modo si faceva carico d’innumerevoli suppliche: genitori preoccupati per i figli, richieste di preghiere di guarigione, benedizioni, consigli e pareri prima d’intraprendere un viaggio o d’imbarcarsi in un’attività. La famiglia cristiana è chiamata a vivere nel mondo e ad offrirvi la sua testimonianza, la comunione familiare, la vita di ogni giorno nella fatica e nelle varie occupazioni, la fedeltà al progetto di Dio sulla famiglia. Essa era per Padre Pio il luogo della “buona battaglia”: c’è una lotta, c’è la fatica quotidiana di vivere il Vangelo di fronte alle molteplici difficoltà che attanagliano le nostre famiglie e il Padre lascia trasparire la sua fede nell’indicare Dio come “roccia di salvezza”. Per Padre Pio si tratta di una “buona battaglia nel Signore” nella quale si deve “sostenere la prova per amore di Gesù” (Epist. IV,894), nella consapevolezza che tutto il bene fatto per amore di Dio “non rimarrà senza meriti” (Epist.IV,902). Il coinvolgimento personale di Padre Pio nella formazione di nuove famiglie cristiane era così forte che ad ogni battesimo, per valorizzare ancor di più l’ingresso del nuovo candidato nella famiglia di Dio voleva che al fonte battesimale fosse presente anche l’ostetrica che lo aveva fatto nascere in quanto la nascita alla fede cristiana era la continuazione della nascita biologica dell’essere umano. È Cristo la via, il modello sponsale al quale le coppie possono attingere. Riscoprire la centralità della famiglia è compito anche dei Gruppi di Preghiera che in questo modo riconosceranno che il loro cammino formativo e spirituale è dono per la Chiesa e per la società. Ripartire dalla famiglia per le comunità cristiane è un impegno profetico. La famiglia cristiana può divenire criterio e paradigma di questo tempo e annunciare al mondo, non solo valori più stabili, ma soprattutto la sua esperienza di Dio, evento chiamato a cambiare il modo di vivere, di pensare e di credere.

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 7, 24-27

Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande.

Meditazione di Papa Benedetto XVI

Gesù ci esorta a costruire sulla roccia, soltanto così la casa non crollerà. Costruire sulla roccia vuol dire costruire su Cristo e con Cristo. Significa costruire su un fondamento che si chiama amore crocifisso. Vuol dire costruire con Qualcuno che, conoscendoci meglio di noi stessi, ci dice: “Tu sei prezioso ai miei occhi, …sei degno di stima e io ti amo” (Is 43, 4). Vuol dire costruire con Qualcuno che è sempre fedele, anche se noi manchiamo di fedeltà, perché egli non può rinnegare se stesso (cfr 2 Tm 2, 13). Vuol dire costruire con Qualcuno che si china costantemente sul cuore ferito dell’uomo e dice: “Non ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più” (cfr Gv 8, 11). Vuol dire costruire con Qualcuno, che dall’alto della croce stende le sue braccia, per ripetere per tutta l’eternità: “Io do la mia vita per te, uomo, perché ti amo”. Costruire su Cristo vuol dire infine fondare sulla sua volontà tutti i propri desideri, le attese, i sogni, le ambizioni e tutti i propri progetti. Significa dire a se stessi, alla propria famiglia, ai propri amici e al mondo intero e soprattutto a Cristo: “Signore, nella vita non voglio fare nulla contro di Te, perché Tu sai che cosa è il meglio per me. Solo Tu hai parole di vita eterna” (cfr Gv 6, 68).

Preghiera per la famiglia di Santa Gianna Beretta Molla

Padre, ti benediciamo perché l’amore è il sentimento più bello che Tu hai posto nell’animo degli uomini. Illumina il cuore dei giovani a comprendere che amare vuol dire desiderio di perfezionare se stessi, la persona amata, superare il proprio egoismo, donarsi. Fa’ che tra gli sposi l’amore sia totale, pieno, completo, regolato sulla tua legge. Con il tuo aiuto e la tua benedizione, ogni famiglia diventi sempre più un piccolo cenacolo ove Gesù regna sopra tutti gli affetti, i desideri e le azioni. Sostieni i genitori perché siano tuoi collaboratori nella creazione e possano offrire a Te dei figli che ti amino e ti servano. Dove è presente qualche dolore, fa’ che gli sposi volendosi sempre bene, con il tuo aiuto, sappiano insieme sopportarlo. Concedi a tutti di scoprire e vivere il segreto della felicità: vivere momento per momento e ringraziarti di tutto ciò che nella tua bontà ci mandi, giorno per giorno. Con te nel cuore, fa’ che godiamo della gioia di amarci e che la portiamo a tutti. Tu sarai la nostra forza e il nostro aiuto. Amen

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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