Ottanta milioni di euro a favore dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità, ma solo a favore delle imprese del Sud.

 

 E’ quanto prevede la bozza del decreto-legge, varato ieri del Consiglio dei ministri, recante interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto.

I fondi messi a disposizione dal governo permetteranno di rifinanziare le misure relative all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità previste dal dlgs 21 aprile 2000, n. 185, ma solo esclusivamente per le imprese del Mezzogiorno.  La presentazione delle domande, per entrambe le misure, era stata interrotta per tutto il territorio nazionale il 26 aprile scorso, per esaurimento delle risorse.    Le misure saranno rifinanziate grazie alle risorse derivanti dalla riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, previo consenso per quanto occorra della Commissione europea. Sono due le misure di sostegno che saranno rifinanziate.

AUTOIMPIEGO: AGEVOLAZIONI PER L’AVVIO DI PICCOLE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI. Questa misura finanzia l’avvio di nuove attività imprenditoriali da parte di disoccupati e inoccupati. Le agevolazioni spettano sia alle imprese individuali che alle imprese sotto forma di società di persone, oltre che alle attività intraprese tramite franchising.  Sono finanziabili programmi di investimento delle ditte individuali fino a circa 26 mila euro.

L’importo sale per le società di persone fino a circa 129 mila euro.Le spese finanziabili riguardano: attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, beni immateriali a utilità pluriennale. C’è un limite solo per la ristrutturazione di immobili, che sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti. L’agevolazione opera a sportello, vengono quindi valutate a seconda della data di presentazione. L’agevolazione consiste in un mix di finanziamento agevolato, contributo a fondo perduto e contributo per le spese di gestione che possono arrivare a coprire anche il 100% dell’investimento previsto, a condizione che il mutuo agevolato sia almeno pari al 50% del totale delle agevolazioni concedibile. Il tasso è pari al 30% del tasso di riferimento, mentre la durata prevista è di sette anni. La domanda deve essere presentata prima dell’avvio dell’attività.

AUTOIMPRENDITORIALITÀ: INCENTIVI A FAVORE DELLE IMPRESE GIOVANILI. I giovani sotto i trentacinque anni di età possono usufruire di un’agevolazione fino al 90% delle spese da effettuare per avviare una nuova impresa. Sono finanziabili le attività manifatturiere, quelle artigiane, nonché quelle di fornitura dei servizi, le attività agricole e turistiche. Le domande devono essere presentate prima di avviare il progetto di investimento. Il contributo viene concesso ad investimenti fino a circa 2,5 milioni di euro.  Possono ottenere l’aiuto le imprese costituite in forma di società, comprese le società cooperative di produzione e lavoro, composte prevalentemente da soggetti d’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che abbiano la maggioranza numerica e pro quota di partecipazione.

L’agevolazione è aperta alle imprese di nuova costituzione, ma anche alle imprese già esistenti, che abbiano avviato l’attività almeno tre anni prima della domanda;  queste ultime possono presentare domanda per ampliare l’attività.                                                   Sono ammissibili a contributo le spese per l’acquisto del terreno, le opere di costruzione e ristrutturazione di immobili, incluse spese di progettazione e oneri di concessione.  Sono finanziabili anche le spese per allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature, nonché altri beni ad utilità pluriennale. L’agevolazione è composta da un mix di contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato di durata massima fino a quindici anni, che permette di coprire gran parte del progetto di spesa (80-90% dei costi ammissibili). E’ previsto anche un contributo a fondo perduto per le spese di gestione iniziali e per spese relative alla formazione professionale ed all’assistenza tecnica.

Le domande saranno presentate a sportello sino ad esaurimento fondi!

Per informazioni potete scrivere a mattia.branco@tin.it

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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