Otto per mille ai valdesi: una serata a Palermo per fare festa insieme e raccontare come viene speso
La serata si terrà al Teatro Lelio venerdi 6 maggio alle 21
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“Un happening di musica con Daniele Sepe e testimonianze,
per ringraziare chi ha destinato l’otto per mille all’Unione delle chiese valdesi e metodiste,
e rendere conto ai palermitani di quello che è stato fatto con questi fondiâ€
dice la Moderatora della Tavola Valdese, Pastora Maria Bonafede
Palermo 5 maggio 2010 – Dopo Torino e Milano, quest’anno la serata dell’Otto per Mille della chiesa valdese e metodista si svolgerà a Palermo, dove la chiesa valdese ha celebrato recentemente i suo i primi 150 anni di vita – insieme all’Italia unita -, e dove è stato aperto il nono (a livello nazionale) sportello gratuito e aperto a tutta la cittadinanza per depositare il proprio testamento biologico.
Si tratta di una manifestazione pubblica aperta a tutta la cittadinanza per informare su come vengono impiegati i fondi Otto per Mille e per ringraziare con un momento di festa e di musica quanti hanno dato fiducia alle chiese valdesi e metodiste con la loro firma.
“Palermo è anche prossima geograficamente al luogo dove in questi ultimi mesi si sta verificando la tragedia umanitaria che tutti ben conosciamo: questa scelta di luogo voleva dunque essere anche un segno anche della nostra vicinanza e del nostro impegno a utilizzare le nostre piccole risorse, anche quelle dell’Otto per Mille, per dare una testimonianza di accoglienza come cristiani†ha commentato la pastora Maria Bonafede, Moderatora (NdR ovvero capo dell’esecutivo detto “Tavola Valdeseâ€, composto da sette membri eletti annualmente dall’assemblea generale, il “Sinodoâ€) dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
 La serata si svolgerà dalle 21 in poi al Teatro Lelio, in Via A. Furitano 5/A.
 Si presenterà inoltre durante la serata la campagna promozionale 2011 dell’Otto per Mille valdese e metodista, ispirata quest’anno al 150° dell’Unità d’Italia (“Basta pregiudizi! Siamo tutti fratelli e sorelle d’Italiaâ€).Tutto sarà all’insegna della festa – con momenti di musica, testimonianze, filmati e con la partecipazione del musicista, cantante e sassofonista, Daniele Sepe.
Hanno già confermato la loro presenza sul palco i testimonial:
– Augusto Cavadi, giornalista ed esperto di mafia
– Amuche Obihai, Associazione “Pellegrino della Terra”
– Stefania Pezzopane, Assessore Comunale dell’Aquila
– Francesco Piobbico, “Brigate della solidarietà attivaâ€, Lampedusa
– Rosanna Scimia, “Associazione Tempera”, L’Aquila.
Presenteranno inoltre la campagna OPM e le sue finalità :
– Paolo Naso, giornalista e docente universitario, coordinatore della campagna OPM valdese e metodista
– Maria Bonafede, pastora e moderatora della Tavola Valdese.
Presenta e dirige la serata Sergio Velluto.
Ulteriori informazioni sull’OPM valdese e metodista e sui motivi per cui destinarlo:
Tra le iniziative finanziate l’anno scorso, a titolo di esempio, diversi progetti per l’accoglienza agli immigrati con particolare riguardo alle donne maltrattate o “vendute†(Pellegrino della Terra), recupero dei tossicodipendenti (es. gruppo Abele), inserimento dei disabili, ricostruzione dell’Abruzzo (oltre 240.000 euro). E ancora, in Africa: progetti per la lotta all’AIDS, sostegno all’alfabetizzazione femminile, approvigionamento di acqua potabile e molto altro ancora. Tutti i rendiconti anno per anno si trovano al sito web www.ottopermillevaldese.org
I motivi principali per cui gli italiani decidono di destinare il loro Otto per Mille all’Unione delle chiese valdesi e metodiste (da recenti indagini condotte con Gfk-Eurisko) è l’apprezzamento per la gestione trasparente dei fondi ricevuti – che vengono interamente destinati a programmi sociali, culturali e assistenziali in Italia e all’estero -, e la condivisione di alcune battaglie culturali e di impegno sociale: ad esempio per l’accoglienza agli immigrati, per la laicità dello Stato e per l’attenzione ai temi bioetici – come il testamento biologico -, per il riconoscimento dei diritti e l’apertura nei confronti degli omosessuali.
Ne apprezzano insomma l’uso totalmente laico, a scopi umanitari, sociali e culturali (“nemmeno un euro ad attività di cultoâ€); al contrario, non apprezzano la gestione dell’Otto per Mille attuata dalla Chiesa cattolica, destinata per l’80% al sostentamento della chiesa stessa e dei sacerdoti. Spesso sono critici anche nei confronti della gestione dell’OPM dello Stato, che negli ultimi anni ha disatteso le finalità principali di legge del suo impiego – fame nel mondo, calamità naturali – e lo ha utilizzato o per ripianamenti di bilancio della Finanziaria, o per finanziare missioni cosiddette di pace (in Iraq, Afghanistan..), o per restaurare beni della CEI-chiesa cattolica.La campagna dell’Otto per Mille valdese di quest’anno
“Extracomunitario, zingaro, o clandestino? Basta pregiudizi.Siamo tutti fratelli e sorelle d’Italia”. Questo lo slogan della campagna 2011 (con evidente rimando al 150° dell’Unità d’Italia), corredato da un’immagine che rappresenta due volti, quello di un bambino nero, e quello di una bambina che potrebbere esser rom, o indiana. Il testo affiancato al viso ricorda ai contribuenti che “nemmeno un euro viene destinato alle spese di cultoâ€.“In linea con l’anno scorso, abbiamo voluto porre di nuovo l’accento sui diritti di tutti, in particolare quelli degli emarginati, e sull’urgenza degli interventi per i paesi poveri.†– ha aggiunto la pastora Bonafede – “Riprende il tema della campagna di comunicazione umana contro i pregiudizi sociali, che abbiamo sperimentato in alcune città italiane – Palermo compresa – ad aprile, affiggendo manifesti di grande impatto visivo.â€
 “Per mandato sinodale (NdR il sinodo è l’assemblea annuale dei deputati di tutte le chiese valdesi e metodiste italiane, che delibera su tutti i temi più importanti per la chiesa ed elegge l’Esecutivo detto Tavola Valdese), ci impegnamo a contenere le spese promozionali e di gestione attorno al 7% del gettito dell’OPM stesso – e questo ci rende attenti a fare in modo che l’utilizzo delle risorse raggiunga gli scopi prefissati in modo ottimaleâ€. afferma Paolo Naso, coordinatore della campagna promossa dalla Tavola valdese.La campagna anche quest’anno è opera di Creativa, impresa di comunicazione torinese, che fa parte di Orchextra italian communication network, e che ha lavorato a stretto contatto con i responsabili della commissione per la comunicazione della Chiesa Valdese e guidati in particolare da Sergio Velluto.
Per ulteriori informazioni (media):
Simona Menghini media@milanovaldese.it cell 335-6840902
Davide RomanoÂ
cell. +39 3284728708
e-mail: davide.romano71@tiscali.it
davideromano@email.it