PADRE PIO E L’IMMACOLATA LINEA GUIDA PER I MOMENTI DI PREGHIERA

PADRE PIO E L’IMMACOLATA I) La devozione mariana di Padre Pio …le tradizioni del paese Sin da piccolo, Padre Pio si recava in Chiesa accompagnato dalla nonna e lui stesso raccontava che recitava il Santo Rosario con i suoi compaesani davanti alla Porta Madonnella, a Pietrelcina. La festa della Madonna della Libera celebrata nel suo paese veniva ricordata dal Padre sempre con molto piacere (addirittura da ragazzo, in un tema, Padre Pio descrisse l’intera organizzazione e tutti i festeggiamenti). Lo stesso Frà Modestino racconta che, giunto a San Giovanni Rotondo per delle commissioni, aveva deciso di assistere alla Messa di Padre Pio – come lo stesso Padre gli chiedeva di fare ogni qualvolta era di passaggio nel paese garganico – ma in quell’occasione Padre Pio lo invitò a ripartire quella sera stessa per Pietrelcina poiché l’indomani si sarebbe celebrata la Festa della Madonna. …quel rapporto filiale tramandato ai suoi figli spirituali Il rapporto con la Madonna è un rapporto filiale, di grande affetto e Padre Pio ha educato i Gruppi di Preghiera ad avere proprio questo tenero sentimento verso Maria che più volte lui stesso chiama con nomignoli amorevoli: “cara madre”, “mammina” “mammina bella”. …l’aiuto della Madonna a vivere l’Eucarestia Nell’epistolario troviamo numerose testimonianze sulla devozione mariana di Padre Pio: in una lettera del 1° maggio 1912 il Padre scrive «Con quanta cura la Madonna mi ha accompagnato all’altare questa mattina. Mi è sembrato che ella non avesse altro a pensare se non a me», così, in poche parole scritte a Padre Agostino, scopriamo quanto la sua amata “mammina” lo aiuta a vivere l’Eucarestia. Un aspetto importante della vita di Padre Pio giace nel legame tra la Madonna che partecipa alle sofferenze di suo Figlio e la sua partecipazione personale alle sofferenze di Cristo. È scritto sempre nell’epistolario «associamoci sempre a questa sì cara Madre: usciamo con essa appresso Gesù fuori di Gerusalemme, […] usciamo portando appresso a Gesù l’obbrobrio glorioso della sua croce». Nel 2002, nella lettera apostolica Rosarium virginis mariae, Giovanni Paolo II invita i fedeli a contemplare Cristo con gli occhi di Maria e Padre Pio guardava Cristo con gli stessi occhi di Maria, sua Madre. …la festa dell’Immacolata Concezione Negli ultimi anni di vita, a Padre Pio gli fu dato il permesso di recitare sempre la stessa Funzione, non essendo più in grado di leggere il Messale. Il Padre, che conosceva a memoria la Santa Messa dell’Immacolata Concezione, scelse di celebrare sempre quella. Lo spirito di Padre Pio, che lo lega in modo particolare alla Madonna, ci dona il senso più bello della festa dell’Immacolata Concezione. Nelle sue Meditazioni, il Padre parla della Vergine Immacolata, della sua bellezza, della sua grandezza, ma soprattutto di come questa sua santità le permette di partecipare alle sofferenze di Cristo. A volte, a causa delle nostre sofferenze, la croce da portare diventa sempre più pesante e questo accade principalmente quando ci concentriamo solo su di essa escludendo Gesù dalla nostra vita. La presenza di Cristo nella quotidianità dei nostri giorni ci permette di comprendere che non siamo soli a portare questo pesante fardello, ma che siamo aiutati da Lui che, dopo il calvario, ci dona la possibilità di incontrare il Tabor. II) Testi utili Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,26-38 Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce. In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. La vita di Padre Pio Dal Libro Padre Pio nella mia vita di Cleonice Morcaldi – Ditemi una parola sulla Madonna. – Gesù è la fonte. Quest’acqua di vita eterna non potrebbe venire a te se non ci fosse quel benedetto condotto che è Maria. Gesù non viene a noi se non per Maria – Additatemi una scorciatoia per arrivare subito a Dio. – La scorciatoia è Maria. Dall’Epistolario di Padre Pio Associamoci sempre a questa sì cara Madre: usciamo con essa appresso Gesù fuori di Gerusalemme, simbolo e figura del campo della ostinazione giudaica, del mondo che rigetta e che rinnega Gesù Cristo, e dal quale Gesù Cristo ha dichiarato di essersi separato, avendo detto: «Ego non sum de mundo» e che ha escluso dalla sua preghiera fatta al Padre: «Non pro mundo rogo». [A padre Agostino, Pietrelcina, 1 luglio 1915, p.601] Preghiera di Papa Francesco a Maria Vergine e Madre Maria, Tu che, mossa dallo Spirito, hai accolto il Verbo della vita nella profondità della tua umile fede, totalmente donata all’Eterno, aiutaci a dire il nostro “sì” nell’urgenza, più imperiosa che mai, di far risuonare la Buona Notizia di Gesù. Ottienici ora un nuovo ardore di risorti per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte. Dacci la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne. Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione, del servizio, della fede ardente e generosa, della giustizia e dell’amore verso i poveri, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce. Madre del Vangelo vivente, sorgente di gioia per i piccoli, prega per noi. Amen

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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