Piazze di spaccio, la denuncia di Luise: “Droga rifugio dei giovani, in punti strategici si rafforzino controlli delle forze dell’ordine”

CASTEL VOLTURNO. “Attualmente la droga è concepita come un rifugio da persone di tutte le fasce d’età, che vi si riparano per scappare dalla realtà in cui vivono. L’assenza di dialogo in famiglia sta avendo delle ripercussioni indomabili. La politica deve porgere l’orecchio e dimostrarsi presente nei periodi bui dei cittadini campani”. E’ questo il pensiero di Antonio Luise, candidato alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020 tra le fila della “Lega – Premier Salvini”, a sostegno dell’aspirante governatore Stefano Caldoro.

“I giovani tendono a reagire con atteggiamenti ribelli, intraprendendo cattive strade. La droga non è la soluzione ai problemi che la vita ogni giorno ci pone davanti, né tantomeno una sana forma di svago – afferma il castellano -. E’, piuttosto, un tunnel da cui si può uscire solo con l’aiuto di strutture competenti, di persone specializzate, di associazioni parrocchiali o, semplicemente, della scuola. Chiedo di non sottovalutare nessun tipo di sostanza stupefacente, nemmeno quella leggera, poiché è proprio quello il primo passo per una strada da cui difficilmente si riesce a tornare indietro. Anche l’attività di spaccio, che sembra essere una maniera facile di guadagnare soldi e che si presenta come una proposta allettante, alla fine porta a conseguenze negative sia per i diretti coinvolti, sia per la comunità tutta”. 

Il rafforzamento dei controlli è un atto necessario per smantellare vere e proprie piazze di spaccio? “Certamente. Una situazione così delicata può essere debellata solo grazie alla presenza costante delle forze dell’ordine nei punti più critici. Tuttavia, sensibilizzare tutti i cittadini a fare segnalazioni alle autorità competenti può essere l’inizio di una buona ripresa per il territorio”.

Una verità che riguarda particolarmente il territorio di Castel Volturno: “Un esempio lampante è il fronte Villaggio Coppola. Le piazze di spaccio sono praticamente dislocate ovunque, in tutte le strade. La  qualità di vita del resto della popolazione sta calando in maniera smisurata e ciò si verifica a causa della totale assenza di interventi delle forze dell’ordine e del rapporto che c’è tra la vastità del territorio e la scarsità del personale che si occupa di salvaguardarne la sicurezza. Destra Volturno, Pescopagano e Bagnara, poi, sono località sofferenti  dove hanno il sopravvento anche prostituzione ed immigrazione irregolare. In aree così particolari, caratterizzate da un grave degrado, l’unico aspetto su cui si può realmente intervenire è l’aumento ed il potenziamento delle strutture di recupero sociale. Molte di queste, già attive da anni sul territorio, predispongono laboratori e attività che coinvolgono e migliorano le condizioni dei soggetti più deboli”. L’attenzione  del titolare dell’omonima agenzia immobiliare (avente sedi in Castel Volturno – Loc. Baia verde, Pinetamare, Centro Storico – e Napoli) ricade su Palazzo Grimaldi, struttura abbandonata ormai sotto scacco della mafia nigeriana: “I sigilli del 2018 sono solo un ricordo. Ad oggi, il dominio degli spacciatori è innegabile. Siamo di fronte all’espressione più concreta del fallimento delle autorità sul territorio”.

“La presenza effettiva di strutture competenti sul territorio – afferma Luise – può assicurare un percorso di recupero dei soggetti che intraprendono la strada della droga. Credo fortemente – conclude – nella possibilità di percorsi di riabilitazione sociale ai fini di un processo di miglioramento collettivo”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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