Venerdì 30 Sabato 1 e domenica 2 appuntamento con la salubrità delle tipicità agroalimentari del territorio casertano in occasione della VI edizione della “Fiera agricola di Pastoranoâ€. Evidenziare i pregi delle produzioni tipiche a qualità certificata e sottolineare il loro fondamentale contributo per una sana alimentazione e la tutela ambientale. Questo l’intento con cui le aziende aderenti a Coldiretti Caserta prenderanno parte alla Fiera agricola di Pastorano la manifestazione divenuta oramai un punto di riferimento per il comparto agricolo campano che si svilupperà nelle giornate di venerdì sabato e domenica dal 30 aprile al 02 maggio 2010 dalle ore 10,00 alle 22,00 a Pastorano nell’area antistante l’uscita dell’autostrada di CAPUA. Il mercato di “Campagna Amica†di Coldiretti sarà protagonista alla Fiera agricola di Pastora no con l’allestimento di stand di prodotti tipici a sostenere il patrimonio di salubrità , tipicità e di sapore del territorio casertano e a ricordare, l’imprescindibile ruolo che giocano gli ingredienti base della dieta mediterranea per la sana alimentazione, la biodiversità e l’equilibrio ambientale. In occasione della tre giorni di Pastorano, con Campagna Amica di Coldiretti Caserta, si potranno infatti acquistare le mele Annurche, i vini di qualita’, l’olio extra-vergine d’oliva, i formaggi del Matese, il miele, i pomodorini, gli agrumi, i “friarielli”, i piselli, i finocchi, le conserve di melanzane, zucchini, zucca e le marmellate, e tutti i prodotti di stagione tipici del territorio provinciale casertano. Non solo quindi un’opportunità per risparmiare ma per fare la spesa a Km 0 ed lunga conservazione. Infatti, i prodotti alimentari freschi come la frutta e verdura acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle aziend a agricole durano in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali perché provengono direttamente dalle aziende limitrofe, non devono subire intermediazioni commerciali, conservazioni intermedie in magazzino e lunghi trasporti che ne compromettono la freschezza.
Pietro Rossi
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