Piedimonte Matese. Il Centro Studi e iniziative Musicali “Aurora Sanseverino†con il patrocinio del Comune di Piedimonte Matese ha organizzato per stasera 2 gennaio, alle ore 20,00 presso la Chiesa di S.Anna, il
Concerto per l’Anno Nuovo con la Corale Polifonica “
Ad Torani Aquas†che sarà accompagnata per l’occasione
dall’Orchestra da Camera di S.Cecilia. Saranno eseguite, tra le altre, musiche di Bach, Durante e Mozart., con l’orchestra, composta da valenti musicisti formatisi presso la prestigiosa Accademia romana, si esibiranno tra gli altri anche due giovani violinisti piedimontesi, Alessandro e Federico Leuci. La corale polifonica “Ad Torani Aquas”, è espressione dell’attività di promozione musicale sul territorio della Regione Campania svolta dal Centro studi e iniziative musicali “Aurora Sanseverino”. Attiva dal 1995 e formata da circa trentacinque coristi, tutti con esperienze nel campo della vocalità , la Corale è nata sotto la direzione di. Felice Cavaliere, docente di Direzione di coro presso il Conservatorio di Musica di Potenza. La Direzione artistica della corale è curata da Tiziana Silvestri, docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di musica di Potenza, che è anche preparatrice del coro ed accompagnatrice al pianoforte. La corale ha tenuto numerosi concerti in diverse regioni italiane ed all’estero nel 2001, ha effettuato una tournee in Germania, nei pressi di Francoforte, a seguito di uno scambio culturale con il coro e l’orchestra della Liebigshule di Giessen e, nel luglio del 2007, dei concerti a Gorzow, in Polonia, in collaborazione con la Corale Metelliana di Cava de’ Tirreni. Negli ultimi anni, la corale, in collaborazione con l’Accademia Jacopo Napoli di Cava de’ Tirreni nell’ambito del Laboratorio di Direzione d’orchestra del maestro Bruno Aprea, ha partecipato all’allestimento di opere liriche della grande tradizione del melodramma come Don Pasquale, Traviata, Aida e Cavalleria Rusticana. Il regolare studio, integrato dalla partecipazione ai Corsi di perfezionamento, hanno permesso al coro di proporre programmi con repertori che spaziano dalla monodia medioevale alla polifonia, sia sacra che profana.
Pietro Rossi