CASTELLO DEL MATESE.Finalmente la sezione CAI di Piedimonte Matese ha un suo rifugio. In data 20 gennaio 2010 è stato infatti stipulato il contratto di comodato d’uso tra il Comune di Castello del Matese e la sezione CAI di Piedimonte Matese. Oggetto del contratto, della durata di nove anni, è il vecchio rifugio di Monte Orso – Pozzacchio (nella foto), quello adiacente alla pista di sci di fondo, l’unica omologata della regione Campania, finalizzato, come recita in contratto, «all’utilizzo come punto d’appoggio lungo gli itinerari escursionistici del Matese per chiunque possa essere interessato».La gestione di un rifugio e di un punto di appoggio escursionistico rientra tra l’altro tra gli scopi istituzionali del CAI. Tale attività di gestione viene anche svolta, come previsto dalla legge 776/1985, per facilitare l’attività del Soccorso Alpino e Speleologic o. Ma soprattutto permetterà ai “caini†matesini di coinvolgere ed ospitare nelle proprie attività culturali, didattiche e ludiche, i soci ed i simpatizzanti delle omologhe sezioni della Campania e delle regioni limitrofe. L’acquisizione della gestione del rifugio è stata possibile grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Castello del Matese e del Sindaco Antonio Montone, molto sensibili al tentativo del CAI di coinvolgere le amministrazioni pubbliche sulle tematiche della biodiversità , della tutela e della valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. In passato la stessa disponibilità si è avuta dall’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico che, nella persona del Sindaco Angiolo Conte, ha messo a disposizione della sezione matesina del CAI i locali siti nell’edificio dell’Ecomuseo dell’Alto Casertano per la realizzazione della prima sede ufficiale. La speranza è che tale esempio venga seguito da molte altre amministrazioni, non solo comunali, anche, soprattutto, nella valorizzazione della sentieristica e nella realizzazione di eventi di carattere promozionale e di tutela dell’ambiente. Con la realizzazione della sede ufficiale e l’acquisizione del rifugio di Pozzacchio, la sezione CAI di Piedimonte Matese getta oggi le fondamenta per la realizzazione di grandi obiettivi, tutti tesi alla valorizzazione ed alla salvaguardia di quello splendido territorio che è il Matese ma, soprattutto, continua la sua politica di avvicinamento alla montagna delle popolazioni locali, soprattutto delle giovani generazioni. Perché i primi estimatori ed i più rispettosi del Matese e delle sue bellezze dobbiamo essere noi cittadini di questo splendido angolo di paradiso.
Pietro Rossi