PIGNATARO MAGGIORE: LA PIANISTA ROSSELLA VENDEMIA IN COMMISSIONE

Notizia rivelata dal decreto del Miur per il Premio “I giovani ricordano la Shoah”

Nuovo riconoscimento nazionale per la musicista pignatarese, docente presso il
Conservatorio di Benevento

PIGNATARO MAGGIORE (Raffaele Raimondo) – Nuovo motivo di merito personale, nuovo motivo di lustro per la sua amata “città della musica”: la pianista pignatarese Rossella Vendemia, docente presso il Conservatorio di Benevento, risulta fra i componenti della Commissione paritetica – formata da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – alla quale è affidato il compito di valutare i lavori che gli Uffici Scolastici Regionali, dopo una prima selezione, inviano al Miur nell’ambito del Premio “I giovani ricordano la Shoah” giunto alla XIV edizione. Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, si avvicina e la nostra autorevole musicista è così impegnata nel triangolo Pignataro M.-Benevento-Roma. Entusiastico il comunicato diffuso in proposito dall’Ufficio-Stampa del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” fiero di rammentare che nel gennaio del 2012, appunto su progetto a cura della prof.ssa Rossella Vendemia, lo stesso Ateneo sannita risultò vincitore della X Edizione del Premio Shoah per il settore AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) con il cd “Le Note della Memoria: la musica ‘spezzata’ della Shoah”, rielaborazione originale e completa di canti popolari composti nei lager,interamente realizzato presso la sala d’incisione “Mike Mosiello” e prodotto dall’Etichetta “Sannio Neumi”. E quel prestigioso riconoscimento fu consegnato proprio nelle mani della pianista Vendemia dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la celebrazione centrale della Giornata della Memoria svoltasi al Quirinale. Di non poco conto, dunque, il passaggio della musicista casertana da concorrente ad esaminatrice, un salto straordinario che ha reso “estremamente soddisfatti” il presidente del “Nicola Sala”, Caterina Meglio, e il direttore Giuseppe Ilario, “poiché l’Istituzione di Alta Formazione sannita continua a realizzare un percorso progettuale didattico-artistico propositivo ed articolato, di ampio e qualificato respiro, assurgendo a ruolo di protagonista nella vita culturale non solo del territorio, ma anche a livelli nazionali ed europei”. Se, inoltre, si considera che la predetta Commissione nazionale ha ricevuto anche l’incarico di “individuare gli argomenti da proporre agli allievi dei vari cicli di istruzione per il successivo anno scolastico, sia per le diverse esperienze e professionalità dei componenti della Commissione stessa, sia per le riflessioni, gli stimoli e i confronti che scaturiscono dall’ esame degli elaborati presentati al concorso” e che la Vendemia avrà modo, in questa circostanza, di confrontarsi direttamente con esponenti di primo piano del mondo ebraico, fra i quali senza dubbio spicca la prof.ssa Clotilde Pontecorvo, già ordinario all’Università “La Sapienza”, allora si coglie ancor più l’alto valore culturale e formativo della partecipazione ai lavori di studio su una delle “pagine più tragiche del Novecento”,
un contributo per il quale, va sottolineato, non è previsto “alcun compenso”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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