Programma LISTA CIVICA ITALIANA

 

Analisi per la costruzione di un programma

documento corretto a Bologna il 5/1/2013

1. Riduzione dei costi della politica e zero privilegi

sintesi punti realizzata da Gabriele in base alle schede inviate da Lara

la politica deve essere un servizio, non una professione

riduzione dei costi della politica
• retribuzione massima degli eletti: non superiore a quattro volte la media dei salari nazionali per gli eletti nazionali e europei, non superiore a due volte la media dei salari nazionali per gli eletti regionali e locali
• retribuzione carica pubblica non cumulabile con pensioni e altri redditi
• abolizione legge sui rimborsi elettorali

zero privilegi

• abolizione dei privilegi personali degli eletti, dei vitalizi, privilegi a tutte le cariche pubbliche elettive, agli amministratori, ai funzionari, a tutti i dirigenti di aziende pubbliche, ecc.
• riduzione della retribuzione in funzione delle assenze

• auto blu con autista consentite solo alle 4 più alte cariche dello Stato, a ministri, ai Presidenti di Regione e ai Sindaci di comuni con più di 100.000 abitanti

etica della politica

• limite al numero di fondazioni per il finanziamento ai partiti politici

• impedire la formazione della casta politica con un limite ai mandati: massimo 2 mandati nella vita a livello regionale o nazionale, massimo 2 mandati nella vita a livello comunale o provinciale, stop di almeno 2 anni tra i mandati regionali o nazionali e i mandati comunali o provinciali

• divieto di cumulo di cariche pubbliche elettive, di cariche istituzionali, di partito e associative

• legge sul conflitto di interessi in modo da impedire le concentrazioni di potere e l’uso della politica a vantaggio degli interessi economici di chi governa: non è candidabile chi ha interessi privati incompatibili con l’incarico che va a svolgere, chi possiede organi di stampa a livello nazionale o aziende con più di mille dipendenti
• non è candidabile chi è stato condannato anche solo in primo grado, ma i reati di opinione e quelli legati alla partecipazione politica non devono impedire l’accesso alle candidature
• il politico che viene indagato, deve essere sospeso e espulso se riconosciuto colpevole, anche se in primo grado di giudizio
• pene doppie ai politici sorpresi a rubare nelle funzioni del loro dovere
• le cause civili e penali di un politico non cadono in prescrizione

• legge sui partiti politici che renda obbligatoria la trasparenza amministrativa dei flussi di cassa e che imponga un tetto di la spesa nelle campagne elettorali

• nuova legge elettorale con sistema proporzionale, riduzione soglie, ripristino preferenze, riduzione sottoscrizioni delle liste

• elezioni primarie, per accedere alle liste, stabilite per legge
• accorpamento elezioni se sono nello stesso anno
• legge finanziaria solo relativa al bilancio dello stato
• istituzione di una Commissione presso la Corte dei Conti che, per il tramite della Guardia di Finanza, possa acquisire ed analizzare le movimentazioni di denaro a qualunque titolo effettuate da parte dei Partiti a far data almeno dal 2008

etica nelle amministrazioni pubbliche

• retribuzione massima degli amministratori pubblici e di società pubbliche o controllate: non superiore a quattro volte la media dei salari nazionali per le società nazionali, non superiore a due volte la media dei salari nazionali per le società regionali e locali
• divieto di cumulo di cariche degli amministratori pubblici e di società pubbliche o controllate

• analisi degli enti inutili (i cosiddetti “carrozzoni”) e loro eliminazione.

proposte di “quorum zero” (proposta di legge di iniziativa popolare presentata nel 2012)

• abolizione del quorum nei Referendum (chi si reca alle urne decide; chi sta a casa, delega coscientemente la decisione ai suoi concittadini)
• regolamentazione Petizione (3 mesi dalla presentazione entro il quale il ricevente debba fornire risposta ed estendere la partecipazione ai cittadini con età maggiore di 16 anni)
• mandato e Revoca (permette agli elettori di allontanare e sostituire un amministratore eletto, sia a livello locale che statale)

• indennità dei membri del parlamento (sono gli elettori, in fase di consultazione ad indicare quanto percepiranno i parlamentari che li rappresentano, agganciando l’indennità ricevuta al reddito medio della popolazione italiana e escludendo qualsiasi altra forma di retribuzione)
• funzione legislativa e Iniziativa delle leggi (dare l’opportunità ai cittadini in quanto popolo sovrano di proporre leggi)
• iniziativa di legge popolare a voto parlamentare e a voto popolare (non sarà più possibile vanificare le leggi di iniziativa popolare a voto parlamentare, in quanto se esse non dovessero essere prese in considerazione, dopo un certo tempo passerebbero al voto popolare)
• referendum confermativo e obbligatorio (chiediamo che ogni legge elaborata dal parlamento se i cittadini lo desiderano, con regole precise e un adeguato numero di firme, possa essere posta a votazione di tutta la cittadinanza. Solo se i cittadini confermano, con il loro voto allora la legge entra in vigore. Particolare rilievo viene posto sui seguenti punti: modifiche alla costituzione, leggi elettorali, rimborsi elettorali, trattati internazionali che trasferiscono diritti di sovranità ad altre organizzazioni, decreti legge entro un anno dalla loro approvazione)
• promulgazioni leggi e risultati referendum (si propone di impedire che una legge abrogata con referendum confermativo possa essere ripresentata prima di 5 anni)
• referendum propositivo (tramite la raccolta di circa un milione di firme si permette di votare solo tramite referendum una proposta del comitato promotore. In caso di vittoria il legislatore non può cambiare la norma per i primi 10 anni, mentre un referendum a voto popolare può cambiarla in qualsiasi momento)
• firme elettroniche e cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge)
• materie di competenza (ai cittadini viene data la competenza su tutte le materie sulle quali sono competenti anche i loro rappresentanti)
• libretto informativo (da far pubblicare e inviare a ogni elettore per assicurare una corretta informazione)
• enti locali e democrazia diretta (estensione dei referendum confermativi, abrogativi, propositivi senza quorum su tutti i temi di competenza degli amministratori e del diritto di revoca degli eletti)
• spazi pubblici gratuiti per la discussione delle iniziative e referendum
• possibilità di modifica dello strumento di democrazia diretta anche dopo il deposito delle firme (il comitato promotore può scegliere uno strumento che richieda un numero inferiore di firme, indicandolo preventivamente)
• Revisione costituzione (partecipazione per mezzo del voto popolare alla modifica della costituzione italiana)

2. Sovranità economica e ruolo internazionale

sintesi punti realizzata da Gabriele in base alle schede inviate da Lara

la visione della “nuova Europa”

• rigorosa regolamentazione degli scambi di borsa

• tracciabilità dei movimenti dei capitali
• limitazione dell’espansione delle società bancocentriche
• controllo dell’operato dei gruppi bancari
• separazione del credito finanziario da quello commerciale
• tassazione delle transazioni speculative
• riforma delle regole neoliberiste di commercio internazionale
• esclusione dell’agricoltura dai trattati del WTO

• divieto di controllo monopolistico e oligopolistico dei mezzi di comunicazione

• lotta su vasta scala alla corruzione e alle mafie

• contrasto alla circolazione dei capitali illegali
• sensibilizzazione alla cultura della legalità
• sostegno attivo alle forze della società coraggiosamente impegnate contro le mafie
• promozione in politica internazionale di una visione regionalista (l’integrazione regionale rappresenta infatti la miglior forma di lotta al sottosviluppo e un grande passo in avanti verso il sistema di governance globale di cui abbiamo bisogno per tenere sotto controllo la speculazione finanziaria, i conflitti locali e la crisi ecologica)
• promozione degli Stati Uniti d’Europa, unico antidoto certo contro il populismo nazionalista che minacciano la pace

• mantenimento della moneta unica
• primato del governo politico sugli interessi delle lobbies finanziarie
• riqualificazione delle attività di cooperazione internazionale
• riduzione delle spese militari
• politiche genuine di pace
• perseguimento della mediazione e della risoluzione negoziata nei principali focolai di conflitto accesi in Medio Oriente -dalla Palestina alla Siria, dall’Iran all’Iraq
• ritiro delle truppe occidentali dalla disastrosa guerra dell’Afghanistan.

debito pubblico

• restituire il debito solo se il denaro è stato utilizzato per perseguire il bene comune

• restituire il debito solo se sono stati pagati tassi di interesse in linea con quelli applicati dalle banche centrali, perché sull’interesse comune non è lecito speculare

• AUDIT del debito con la creazione di una commissione di indagine autorevole e imparziale che faccia luce sulle origini del debito e sulla legittimità di tutte le sue componenti, al fine di mettere a punto una proposta di riforma fiscale e della spesa pubblica per giungere a una stabilità finanziaria

contrasto alla speculazione finanziaria

• approvazione di una legge per scoraggiare/eliminare la speculazione finanziaria a breve termine

• tavolo a livello internazionale ed europeo per rilanciare interventi per scoraggiare/eliminare la speculazione finanziaria (ad esempio Tobin Tax o tassazioni sulla speculazione come già avvengono in Inghilterra)

• tavolo a livello internazionale ed europeo per mettere in discussione il ruolo e le finalità dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO), del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, per eliminare i paradisi fiscali.

contrasto ai paradisi fiscali

• rinegoziazione dei trattati bilaterali con i “paradisi fiscali” transitati dalla black alla white list dell’Ocse (in particolare la Svizzera)

riforma degli istituti di credito

• riforma degli istituti di credito: facilitazione del microcredito e facilitazioni per l’avvio di micro imprese per soddisfare problemi locali e dare sostentamento alle famiglie

• divieto alle banche di aprire filiali offshore

lotta all’evasione fiscale

• lotta alla corruzione

• reintroduzione del reato di falso in bilancio

• no a nuovi condoni

imposta patrimoniale

• una tantum del 15% sull’ammontare dei capitali esportati illegalmente e condonati attraverso lo scudo fiscale del 2003 e del 2009 a titolo di saldo del debito fiscale

• una imposta una tantum del 30% sui patrimoni “non scudati” detenuti nei paradisi fiscali, in modo da avvicinare la tassazione italiana alle medie delle analoghe misure prese nei principali paesi industrializzati

elementi innovativi

• per esempio aumento dell’ICI sulle case non affittate per indurre i proprietari a rendere disponibili le centinaia di migliaia di case sfitte evitando la costruzione di nuove case e la conseguente occupazione di prezioso territorio

• politiche per la calmierazione dei prezzi d’affitto

tracciabilità

• tracciabilità dei pagamenti superiori a 1.000 euro a fini anti-riciclaggio e dei pagamenti superiori a 300 euro a fini anti-evasione

• obbligo di comunicazione da parte delle imprese dell’elenco clienti-fornitori

• parziale o totale deducibilità delle spese per la manutenzione della casa di abitazione.

semplificazione delle norme per il calcolo delle imposte

• la maggior parte dei cittadini dovrebbe essere in grado di calcolarsi autonomamente le tasse da pagare

• rendere detraibili tutti i documenti di spesa (es.fatture, scontrini parlanti, ecc.)

eliminazione delle agevolazioni “a pioggia”

• eliminazione delle centinaia di deduzioni, sussidi, contributi e incentivi a individui o aziende che alimentano interessi particolari

aggiornamento completo del catasto degli immobili

• creazione di un catasto aggiornato di tutti gli immobili per poter fare un controllo “scientifico” circa il corretto pagamento delle tasse

introduzione di incentivi

• introduzione di incentivi per coloro che pagano correttamente le tasse (es. introduzione di una lotteria statale tra coloro che hanno pagato correttamente il dovuto)

agevolazioni fiscali per l’Impegno sociale

• possibilità di pagare le tasse locali con il proprio tempo (es. servizi alla comunità)

disincentivazione dei giochi d’azzardo

• in generale, a maggior ragione se promossi dallo stato. Eventualmente premi più numerosi ma di minor entità. Repressione dei giochi d’azzardo non autorizzati.

massimizzazione del ritorno dalle concessioni

• frequenze per comunicazioni, televisive, utilizzo dei litorali, prelievo di acque minerali, ecc.

da dove prendiamo i fondi per i nostri programmi     

• dallo stop alle grandi opere inutili che comportano spese ingenti di dubbia sostenibilità e economicità,      

• dalla tassazione della speculazione finanziaria e da una riforma tributaria basata sull’art. 53 della Costituzione,

• dalla lotta all’evasione fiscale,    

• dalla riduzione delle spese militari,

• dal taglio agli sprechi e privilegi nella politica e nelle società pubbliche, 

• dalla lotta alla corruzione.   

proposta Torelli su investimenti

Un programma di “massicci investimenti statali” reperiti dalla riforma fiscale applicando l’articolo 53 della Costituzione. (vedi riforma Ass. Art.53).
Gli investimenti dovranno essere riservati a questi settori:
1) risanamento del territorio, ricerca scientifica e tecnica, tutela e valorizzazione di tutto il paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione ( art.9 Cost)
2) sanità pubblica ( art.32 Cost.)
3)scuola pubblica ( artt. 33 e 34 )
4) lavoro ( artt. 1 e 36)
Le nuove risorse economiche derivanti dalla riforma fiscale e da una maggiore razionalizzazione dell’attuale spesa pubblica dovrebbero rappresentare questi numeri:
1) recupero di gettito erariale di 160 miliardi annui tra IVA ed IRPEF
2) recupero di 50 miliardi di evasione contributiva
3) recupero di 35 miliardi  dalla corruzione ( oggi quantificata dalla Corte dei Conti intorno ai 70 miliardi)
4) con l’eliminazione di tutti i tipi di cedolari secche i redditi comunque conseguiti andranno sottoposti ad IRPEF e quindi a progressività! L’applicazione dell’articolo 53 della Costituzione ai redditi da capitale ( cedole degli azionisti) alle rendite finanziarie  e immobiliari renderà 20  miliardi circa.
4) con l’eliminazione delle agevolazioni fiscali ( leggi voto di scambio) rappresentate da 270 miliardi  annui, avremo le risorse( 60 miliardi circa) per finanziare le deducibilità delle spese primarie, necessarie per la riforma fiscale.
5) recupero dei miliardi occorrenti per gli F 35 e con la netta riduzione delle spese militari ( intorno ai 50 miliardi)
L’ammontare previsto delle entrate dovrebbero essere circa 585 miliardi.
Le nuove spese dovrebbero essere:
1) circa 60 miliardi per le deduzioni.
2) circa 50 miliardi per ripristinare l’età pensionabile intorno ai 61 anni con conseguente ricambio generazionale in fatto di occupazione
3) circa 45 miliardi per rispettare il fiscal/compact
4) circa 30 miliardi per il reddito garantito e cassa integrazione
Il saldo netto annuo, di questa nuova operazione economica, previsto per i “massicci investimenti statali ” è di 400 miliardi.
Il resto del bilancio ordinario ( entrate/spese) dello stato rimane invariato.
La ripartizione di date risorse economiche ai vari comparti citati all’inizio, al momento non possiamo deciderle in quanto dovremo conoscere lo stato delle cose. Ciò lo sapremo quando saremo al governo e potremo vedere i conti REALI!
Dal punto di vista politico è un programma economico che interessa 40 milioni di elettori/contribuenti rappresentati da lavoratori dipendenti e pensionati che pagano, attualmente, il 93% dell’intero gettito IRPEF pur possedendo solo il 27% della ricchezza nazionale, e da quei 4 milioni di precari, rappresentati da false partite IVA, che sono i nuovi schiavi del capitalismo che vanno ad aggiungersi a tutti gli altri.

politica ambientale-energetica

sintesi punti realizzata da Michele in base alle schede inviate da Lara

da fare

beni comuni, enti locali, politica urbanistica e del territorio, politiche abitative, infrastrutture, trasporti

sintesi punti realizzata da Giuseppe in base alle schede inviate da Lara

da fare

politiche economiche e lavoro, industria e piccola-media impresa, esercizi commerciali, artigianato, lavoro autonomo, economia solidale, agricoltura

sintesi punti realizzata da Marzia in base alle schede inviate da Lara

da fare

welfare, pubblica istruzione e ricerca, sistema previdenziale e tutele sociali, pari opportunità, bioetica, amici animali

(Lara Benazzi – Alessandro Balzan)

Lo stato sociale deve garantire una serie di diritti e servizi che, come previsto dalla Costituzione italiana, sono finalizzati al pieno sviluppo della persona umana.

  • incentivi per i giovani,

◦      apprendistato, tirocini e incentivi all’imprenditoria giovanile

  • Pubblica istruzione e ricerca

◦      Ritenendo fondamentale l’apporto educativo della scuola nella formazione della persona umana e del cittadino si intende estendere l’educazione civica nell’intero ciclo scolastico e anche in quello universitario in particolare sensibilizzando gli studenti a:

▪      metodi e tecniche di lavoro di gruppo,

▪      alle modalità di presa di decisione collettiva e partecipata,

▪      alla risoluzione dei conflitti,

▪      all’alfabetizzazione delle emozioni

▪      intercultura, mondialità con analisi dei sistemi politici, economici, sociali e culturali

◦      La cultura è un diritto di tutti perché senza cultura non ci può essere vera democrazia.

▪      Asili nido di competenza del ministero dell’istruzione

▪      Rette scolastiche commisurate al reddito familiare, con l段ntroduzione di maggiori detrazioni delle spese a sostegno dell弾ducazione dei figli nella fascia 0/6 per i redditi ISEE inferiori ai 20.000 euro.

▪      No alle classi 菟ollaio: aumento del numero delle classi ove necessario in misura sostenibile all’apprendimento.

▪      Reintegro delle ore tagliate e aumento degli insegnanti di sostegno per gli studenti disabili e certificati. Ridurre la disparit nord/sud nelle ore di sostegno

▪      attivit di alfabetizzazione degli adulti (ad oggi ci sono 3 milioni di analfabeti e 26 milioni di persone che hanno la terza media)

▪      incentivazione corsi di aggiornamento professionale qualificati e certificati per tutte le professioni

  • formazione permanente degli insegnanti di ogni ordine e grado e un costante aggiornamento professionale

▪      Introduzione della valutazione degli insegnanti da arte degli studenti con incentivi economici e di carriera per gli ingnanti pi meritevoli

▪      Intregrazione degli insegnanti precari e riduzione del turn over per garantire la continuit di insegnamento

▪      contributi economici per agevolare l’inserimento scolastico di persone disabili ad oggi on constanti

◦      Universit: Sostegno all’universit pubblica per renderla indipendente dal finanziamento dell’industria privata. L’universit pubblica deve essere uno dei luoghi in cui la Politica possa trovare una valida e libera consulenza sulle scelte da compiere e nuove idee per il miglioramento della societ.

▪      Tasse universitarie in base al reddito

▪      riduzione delle sedi distaccate create dopo la riforma Berlinguer: poche universit di prim’ordine ma buone.

▪      Contrasto del 釘aronato monitoraggio serrato delle assunzioni in Universit con stringenti criteri di merito

▪      La valutazione deve avvenire in maniera integrata considerando sia la produzione scientifica, sia l’attività di ricerca, sia la formazione didattica;

▪      applicazione di strumenti di valutazione del corpo docente,  che consenta di giudicare la qualit scientifica del lavoro svolto

▪      Limite sia economico e numerico a direttori, ordinari e associati

▪      Stipendio maggiormente perequato ai ricercatori

▪      Riforma della didattica con soppressione del sistema a crediti che danneggia la qualit dell’insegnamento

▪      Disincentivazione della doppia proffessione

▪      Stanziamento di un piano che favorisca il rientro/non allontanamento dei 田ervelli nei settori strategici come energia, ambiente, medicina -farmacia con controllo dei oggettivo del lavoro svolto dai ricercatori

  • Sistema previdenziale e tutele sociali

◦      Per contratti di lavoro vedi parte I, capp. 9.8 – 9.24

◦      abolizione legge 30 (Biagi/Maroni) e ritorno all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori;

◦      disincentivare il precariato attraverso la semplificazione delle tipologie contrattuali con garanzia per tutti dei diritti fondamentali – no al contratto unico;

◦      lotta contro il lavoro nero;

◦      riforma generale  del welfare per garantire continuità di reddito e  accesso per tutti ai servizi fondamentali; avviare da subito dibattito su reddito di base, come richiesto dall’Europa;

◦       uguale rappresentatività sindacale e fine concertazione > Casagrande??;

◦      rispetto delle leggi ed inasprimento delle sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro;

◦      lotta al fenomeno del caporalato;

◦      no all段nnalzamento generalizzato dell弾t pensionabile e mantenimento delle pensioni di anzianit, tenendo presente che esistono lavori usuranti;

◦      introduzione di meccanismi flessibili per la scelta della et in cui andare in pensione

◦       introduzione di regole di uniformit nei trattamenti e nei versamenti dei contributi previdenziali e soprattutto, in nome dell弾quit, fissazione dei tetti nei trattamenti a carico del sistema pensionistico pubblico

▪      No a pensioni d’oro, in particolare a quelle totalmente sproporzionate rispetto ai contributi versati in passato.

◦      Famiglia: l’Italia è al penultimo posto per le spese per la famiglia in Europa

▪      considerare il costo economico di ogni nuovo nato e moltiplicandolo per il numero dei familiari a carico: la cifra cos determinata andr ad essere esente da imposte fino al raggiungimento del reddito lordo del soggetto titolare di reddito. Questa misura comporterebbe da subito incrementi di reddito variabili tra i 200 e gli oltre 1000 €/mese a famiglia come proposto dal 擢orum delle famlglie”

▪      Per ridare il compito di assistenza sociale al settore pubblico

  • scoraggiare l’uso da parte delle regioni dei vaucer
  • definire criteri di accreditamento (valutazione della qualit dei servizi offert e non solo dei costi),
  • no a sistema voucher esasperato,
  • no a bonus beb, vedere quali sono i servizi per le famiglie (per i figli, per gli anziani, per i disabili)
  • Aumento e miglioramento dei servizi all段nfanzia
  • Pari opportunit: politiche di genere, cultura dell段nfanzia, terza et, portatori di handicap, unioni civili

◦      sostenuta la legge Mancino  attualmente affossata in Parlamento – che punisce non solo chi istiga allå¼›dio razziale, etnico, religioso, ma punisce anche lå¼›mofobia, lå¼›dio e la violenza contro omosessuali e transessuali

◦      massiccia campagna di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sugli stereotipi di genere dell’uso dell’immagine e del corpo della donna nella pubblicità e nei mass media;

◦      promozione dell弾ducazione al rispetto e alla parit di genere a partire dalla famiglia e dalla scuola;

◦      prevenzione della violenza di genere e tutela delle vittime

◦      miglioramento delle tutele sociali rispetto alla gravidanza e alla maternit, anche per le  lavoratrici autonome e le piccole imprenditrici, attuando forme di contribuzione figurativa analoghe a quelle previste per le lavoratrici dipendenti

◦      va garantito il diritto di accesso delle donne alla politica attraverso una revisione delle modalit, dei tempi e delle regole decisi da un sistema al maschile

◦      l sistema sanitario nazionale deve garantire sia il diritto della donna all段nterruzione volontaria di gravidanza sia l弛biezione di coscienza da parte del personale medico

  • Infanzia

◦      Modificare la legge del 1ー ottobre 2012, n. 172 che inasprisce le pene per lo sfruttamento e l段nduzione alla prostituzione minorile, introducendo due nuove figure di reato,  l段stigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia e l誕descamento di minorenni. Purtroppo una sua modifica che si chiama 妬gnoranza inevitabile crea una scappatoia indebolendo la tutela dei minori.

  • Terza età

◦      titolo di studio o una preparazione specifica  per chi svolge funzioni di assistenza agli anziani (nelle strutture pubbliche e private o a domicilio)

◦      L誕ssistenza a domicilio  sicuramente preferibile a quella nelle strutture pubbliche.

▪      Va ridimensionato e regolamentato il fenomeno delle 澱adanti sottovalutate o sottopagate;

  • Portatori di handicap

◦      Politiche per il sostentamento delle famiglie interessate,

◦      sostegno alla disabilità

  • Unioni civili

◦      Esistono diversi tipi di convivenza ed  doveroso mettere chiunque, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, nella possibilit di contrarre matrimonio senza discriminazioni.

◦      creare un ampio dibattito sulla questione dell誕dozione dei figli da parte di coppie omossessuali, ricordando il primato della tutela del minore

  • Bioetica: creare ampio dibattito su

◦      Revisione/abolizione della legge 40 che lede la dignit della donna e che costringe le coppie in difficolt (1 su 6 in Italia) al turismo riproduttivo

◦      Testamento biologico

  • Gli amici animali

◦      Va fermato il loro sfruttamento a fini economici e scientifici; riguardo alla sperimentazione animale

◦      va promosso l’uso di metodi alternativi

◦      vanno impedite le sofferenze degli animali negli allevamenti, nelle fasi di trasporto, nei macelli, e quelle causate dalla caccia

◦      servono maggiori controlli sulle importazioni degli animali domestici, spesso gestite da mafie;

◦      serve una legge riguardante il sistema di gestione di canili e gattili

beni ambientali/artistici/culturali, turismo, mezzi di informazione, sport

sintesi punti realizzata da Piergiorgio in base alle schede inviate da Lara

da fare

terzo settore e volontariato, politiche planetarie e diritti umani, cooperazione internazionale, immigrazione e politiche di integrazione

spese militari, pubblica sicurezza, protezione civile

legalità, lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, riforma della giustizia, riforma del sistema carcerario e Opg

sintesi punti realizzata da Italo in base alle schede inviate da Lara

da fare

sanità

sintesi punti realizzata da Mimma in base alle schede inviate da Lara

da fare

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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