REGGIA DI CASERTA. PASQUETTA AFFOLLATA PER IL MUSEO. 4mila VISITATORI .LENTEZZA ALLA BIGLIETTERIA.IERI LA VISITA DEL MINISTRO GIANNINI.
La notizia aveva gettato nello sconforto migliaia di persone, cioe’ i vacanzieri mordi e fuggi, quelli del casatiello a tutti i costi . Parliamo dell’annincio dato da Mauro Felicori , Direttore della Reggia di Caserta, che la scorsa settimana aveva deciso che il Parco Reale restasse chiuso per il giorno 28 marzo , Lunedi’ dell’Angelo o Pasquetta. Reggia di Caserta .
La strategia del Direttore si e’ rivelata vincente . Oggi la Reggia ha accolto soltanto i visitatori interessati agli appartamenti storici con il consueto orario, e cioe’ dalle ore 8.30 alle ore 19.00 , con ultimo ingresso alle ore 18.00. Il provvedimento di chiusura si e’ reso necessario per evitare gli scempi che hanno oltraggiato in passato la struttura vanvitelliana.
Nelle sale il pubblico scorre con tranquillita’ : una gestione tranquilla grazie alla capacita’ e alla professionalita’ del personale della Reggia.
Problemi ci sono stati, invece, per l’emissione dei biglietti. La fila dei visitatori ha proceduto con lentezza.
Si conferma il trend positivo di affluenza dei primi mesi del 2016 .Oggi siamo sulle 4.000 presenze .
Anche ieri la Reggia di Caserta e ‘ stata aperta al pubblico ed ha ricevuto una visita speciale : quella del Ministro Giannini accompagnata da Leonardo Ancona fedelissimo collaboratore di Mauro Felicori.
” Era ora che della Reggia di Caserta ci si interessasse seriamente – hanno commentato i Casertani- “.
“La presenza costante delle istituzioni e l’operato del direttore Felicori – ha detto Maria Rosaria Apice – facciano da volano non solo alla Reggia ma a tutto un territorio che è veramente ricco di tesori e che paga lo scotto di avere degli amministratori a dir poco miopi “.
Anche lo scorso anno il Parco Reale fu chiuso , ma in tanti si organizzarono e passarono il giorno di Pasquetta sui prati dei giardini antistanti.
In questi due giorni , fondamentale e’ stato il controllo della polizia municipale , della protezione civile e delle forze dell’ordine che hanno garantito la tutela e il rispetto degli amati campetti