Richiesta di annullamento in autotutela della procedura relativa all’avviso per la manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione del parco pubblico “Villa Maria Carolina”

Al Sindaco del comune di Caserta,
avv. Carlo Marino
Piazza Vanvitelli 81100 Caserta
postacertificata@pec.comune.caserta.it
Al Segretariato regionale Mibact per la Campania
Via Eldorado , 1 – 80132 -Napoli
mbac-sr-cam@mailcert.beniculturali.it
Alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per le province di Caserta e Benevento Palazzo Reale Caserta
mbac-sabap-ce@mailcert.beniculturali.it
Regione Campania
Via Raffaele de Cesare, 18/20
80132 Napoli
urp@pec.regione.campania.it
e. p.c. al Sig. Prefetto della Provincia di Caserta
Piazza della Prefettura 2
81100 Caserta (CE)
protocollo.prefce@pec.interno.it
Al Sig. Procuratore regionale
della Corte dei conti per la Campania
Viale Giuseppe Mazzini, n. 105
00195 Roma – Italia
urp@corteconticert.it
Alla Procura della repubblica
presso il Tribunale di S. Maria C.V.
335.procura.santamariacapuavetere@giustiziacert.it
Oggetto: Richiesta di annullamento in autotutela della procedura relativa all’avviso per la
manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione del parco pubblico “Villa Maria Carolina”
– Caserta. Determina Dirigenziale n. 1341 del 9 settembre 2020.
La sottoscritta Avv. Donatella Mangani, con studio in Roma alla Via Mesopotamia 22 (fax
06/7802268, PEC donatellamangani@ordineavvocatiroma.org), in nome e per conto delle
Associazioni ITALIA NOSTRA ONLUS – Sezione di Caserta, con sede in Caserta, Via Colombo
36, WWF Caserta con sede in Caserta, Via Fratelli Correra, 8 e LIPU Caserta con sede in Via
Alcide De Gasperi 18, San Nicola (CE), in persona dei rispettivi rappresentanti/delegati che
sottoscrivono con me la presente per conferma e adesione, tutti elettivamente domiciliati, ai fini del
presente atto, presso la sede legale dell’Associazione Italia Nostra Onlus in Viale Liegi n. 33 –
00198 Roma,
Premesso che:

  • il parco pubblico “Villa Maria Carolina”, dotata di alberi di alto fusto anche di pregio e aree
    coltivate a prati, è stato realizzato a seguito di uno scambio di aree tra il Comune di Caserta e il
    Demanio militare, nell’ambito di un progetto che vedeva assegnato un finanziamento pari ad €
    31.764.706,00, utilizzando i fondi del PIT Città di Caserta 2000 – 2006, volto a delocalizzare
    l’Aeronautica Militare in area non vincolata rispetto alla Reggia di Caserta e contestualmente
    recuperare una vasta area a verde strettamente connessa con Palazzo Reale e collegata al progetto
    della Grande Reggia, oltre a un nuovo plesso polifunzionale (delibera di G.R. n.108/2005);
  • nella scheda del progetto “I-05”, consistente nella “Riqualificazione di un’area urbana con
    realizzazione di verde attrezzato e di un plesso polifunzionale”, al punto 8, Fase 5 si legge:
    “l’intervento di recupero e riqualificazione delle aree liberate creerà aree a verde attrezzato nelle
    superfici occupate dai manufatti demoliti. In particolare, le aree a verde occuperanno una
    superficie complessiva di circa 50.000 metri quadri. Per quanto attiene alle essenze arboree che
    saranno poste a dimora nell’ambito dell’intervento in esame si precisa che queste saranno tutte di
    specie autoctone.”.
  • Come si apprende dalla delibera di Giunta comunale n. 160 del 15 ottobre 2019, Villa Maria
    Carolina è stata oggetto di “variegate richieste di utilizzo dell’area; tali progetti hanno lo scopo di
    contribuire alla promozione turistica e di incentivare le attività turistico-commerciali da risultare
    catalizzatori di un turismo di qualità”.
  • Alla luce di tali richieste, l’Amministrazione Comunale di Caserta ha inteso concedere
    “l’affidamento della gestione dell’intera area per la sua valorizzazione mediante presentazione di
    specifici progetti, aventi attività e funzioni complementari consentite da leggi e regolamenti vigenti,
    previa specifica definizione di apposita convenzione/contratto, con il Comune di Caserta in
    ottemperanza alle condizioni di seguito riportate: a. realizzazione di un’area libera per la
    realizzazione di specifiche attrazioni; b. riqualificazione dell’impianto di illuminazione, di quello
    idrico e di videosorveglianza; c. rifacimento del manto erboso della parte di area attualmente
    utilizzata per eventi e manifestazioni; d. iniziative culturali che garantiscano una gestione dell’area
    per l’intero anno. e. interventi conservativi dell’area stessa nel corso dell’intera concessione, e
    curare direttamente la manutenzione dell’area verde”.
  • Con Determina Dirigenziale del 9 settembre 2020 n. 1341 l’Amministrazione comunale ha dato
    seguito alla predetta delibera e, in data 10 settembre 2020, ha reso pubblico l’avviso per le
    manifestazioni di interesse al fine di individuare un soggetto disponibile alla realizzazione e
    gestione, a propria cura e spese, del parco urbano “Maria Carolina d’Asburgo” mediante un
    progetto di riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria.
  • L’oggetto dell’affidamento consiste, in particolare, nella “custodia, pulizia, allestimento e
    manutenzione ordinaria e straordinaria del parco, tenendo sollevata dai relativi costi
    l’Amministrazione Comunale, la quale a sua volta riconoscerà, in cambio ai primi, la possibilità di
    svolgere una serie di attività, ivi compresa quella commerciale, e di iniziative all’interno dello
    stesso parco, utilizzando strutture già esistenti oppure istallandovi nuove strutture.”
  • Con nota del 30 settembre 2020, inoltrata a mezzo PEC, le Associazioni in epigrafe denunciavano
    il rischio elevato che la concessione in gestione a terzi dell’area verde “Villa Maria Carolina”, nei
    termini prospettati, potesse comprimere la sua principale funzione sociale e ambientale, a vantaggio
    di una prevalente funzione turistica e commerciale.
  • Nella predetta nota veniva, in particolare, rilevato che l’Avviso pone eccessiva attenzione alla
    realizzazione di “attrazioni turistiche e commerciali” piuttosto che agli aspetti naturalistici,
    paesaggistici e alla funzione ambientale e ricreativa propria delle aree verdi (tanto che non si parla
    mai né di riqualificazione del verde né di nuovi impianti).
  • Le Associazioni chiedevano pertanto che per l’area verde in questione, realizzata nell’ambito di un
    progetto finanziato con fondi pubblici, venisse conservata la gestione diretta da parte
    dell’amministrazione comunale come area destinata a verde attrezzato aperta ai cittadini e fruibile
    per attività ricreative e salutistiche, in una città che detiene il primato negativo di verde per abitante.
  • Ciò premesso, si intende in questa sede ulteriormente censurare l’assoluta genericità ed
    indeterminatezza dell’avviso pubblicato dall’Amministrazione comunale, che consentirebbe
    all’affidatario di porre in essere “qualsiasi attività economica compatibile”, e di realizzare nuove
    strutture funzionali, senza definire limiti quantitativi e tipologici di intervento, limitandosi ad un
    generico richiamo al rispetto di leggi e vincoli.
  • Il parco pubblico di Villa Maria Carolina, limitrofo al grande monumento della Reggia e vocato al
    turismo culturale, verrebbe in tal modo destinato in termini prevalenti ed illimitati ad attività
    turistico-commerciali, in favore di privati, perdendo l’originaria connotazione di area a verde
    attrezzato finalizzata ad assolvere ad una funzione sociale e ricreativa.
  • Alla luce di tali considerazioni l’avviso pubblico appare del tutto carente sotto il profilo della
    rappresentazione dell’interesse pubblico sotteso a tale operazione. Considerate le limitate e
    generiche attività di gestione e manutenzione richieste al soggetto affidatario, l’amministrazione
    beneficerebbe di un trascurabile risparmio economico, sbilanciato rispetto agli introiti derivanti
    dalle funzioni commerciali esercitabili nell’area dal soggetto gestore. Inoltre, il parco, realizzato
    con fondi pubblici europei, verrebbe de facto privatizzato e distolto dalla sua funzione di servizio
    per la cittadinanza, in quanto gli spazi accessibili pubblicamente e le manutenzioni del verde
    saranno finalizzate solo ad ottimizzare il flusso di pubblico e clienti all’attività commerciale.
  • Si ribadisce, inoltre, che nell’avviso non viene fatta alcuna menzione dei Criteri ambientali minimi
    (CAM) per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde,
    adottati con Decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 63 del 10
    marzo 2020 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 4 aprile 2020).
    Per quanto premesso, considerato che ricorrono nel caso specifico, le condizioni previste dall’art.
    21- octies della legge 241/1990,
    Chiede
    che Codesta amministrazione provveda all’annullamento in autotutela della procedura di
    manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione del parco pubblico “Villa Maria Carolina”
    di Caserta, di cui alla determina dirigenziale n. 1341 del 9 settembre 2020, e degli atti e
    provvedimenti ad essa connessi e conseguenti, con riserva di ogni più ampia tutela dinanzi alle
    competenti Autorità giudiziarie.
    Roma, 19 novembre 2020
    Avv. Donatella Mangani
    Responsabile dell’Ufficio legale di Italia Nostra

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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